Indignati: blitz in tutta Italia contro anarchici ed estremisti, 12 arresti

ROMA. E' in corso sull'intero territorio nazionale una vasta operazione di Polizia e Carabinieri con perquisizioni e controlli a tappeto negli ambienti dell'anarchia e dell'estremismo piu' radicale.
Sono centinaia gli uomini delle forze di polizia impegnati nell'operazione partita all'alba e che sta interessando tutte le regioni dal Trentino alla Lombardia dal Lazio alla Sicilia.
Secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno gli atti vandalici e gli scontri di sabato nella capitale hanno causato 1,6 milioni di euro di danni, a cui si aggiungono quelli ai privati". Il Campidoglio ha istituito un numero telefonico cui i cittadini danneggiati possono rivolgersi. Sui danni "pubblici" il Comune aggiorna continuamente le voci che compongono il bilancio: per ora il totale ammonta a 1 milione 615mila euro. Circa 250mila sono riferibili ai trasporti (ovvero ad Atac, Agenzia per la Mobilita', Roma Metropolitane): i chilometri persi sono 27.000, e 20 (ma potrebbero aumentare) le telecamere per videosorveglianza in metropolitana rese inservibili. Quanto al decoro urbano, Ama ha calcolato 50 cestoni in ghisa e 80 cassonetti distrutti, 3mila mq di scritte sui muri, oltre al costo per la movimentazione dei cassonetti spostati, dei bagni chimici e per la raccolta di 120 tonnellate di rifiuti: in totale un danno di 485mila euro.

I DANNI - I danni piu' ingenti sono tuttavia quelli alle infrastrutture pubbliche, che ammontano a 800mila euro, stima che con ogni probabilita' e' destinata a salire: i sampietrini divelti sono 7000, pari a 20 metri cubi e 1.200 metri quadri; 30 i pali di segnaletica verticale divelti; in corso di quantificazione il costo dell'illumunazione pubblica, degli elementi di arredo urbano in ferro e dei lastroni dei marciapiedi distrutti.
Infine, 80mila euro e' il danno per le 3 garitte dei vigili urbani prese d'assalto dai black bloc e per una vettura di servizio della stessa municipale danneggiata.

12 ARRESTI, RISCHIANO SINO A 15 ANNI - Dopo le devastazioni e' il momento degli arresti. Gli uomini della Digos di tutta Italia sono al lavoro per arrivare ai responsabili delle violenza. A Roma, intanto, il procuratore aggiunto Pietro Saviotti e il pubblico ministero Marcello Monteleone chiedono la convalida dell'arresto per i 12 giovani bloccati a Roma, che ora rischiano fino a 15 anni. Intanto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha invocato una legge Reale 2, ottenendo il consenso del ministro dell'Interno. "Alcune condotte sono state pianificate e preparate prima degli scontri". E' la riflessione fatta dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti. Per il magistrato "e' certamente una cosa studiata il fatto che un gruppo di violenti rientra nel corteo e tutti si tolgono caschi e felpe nere".

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