LECCE. Dopo l’apertura lavori dello scorso 20 Luglio riprendono gli incontri i del Forum per la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (C.E.T.S.), il nuovo incontro è fissato per giovedì 6 ottobre, alle ore 17, nella sala conferenze del Castello Carlo V di Lecce.
Il programma dell’incontro prevede la presentazione dei dati riassuntivi inerenti l’andamento della domanda e dell’offerta turistica nei Parchi del Salento negli ultimi 5 anni. Dibattito e lavori per gruppi tematici – coordinati da facilitatori professionisti – finalizzati a raccogliere pareri, suggerimenti e proposte, serviranno a definire le priorità del Piano d’Azione.
Il Forum permanente, con l’obiettivo di definire una Strategia a medio termine (5 anni) per lo sviluppo turistico e socio-economico delle aree protette della provincia di Lecce, costituito tra l’Amministrazione, le imprese, le associazioni e tutti gli attori - portatori d’interesse ai fini della sottoscrizione e dell’adesione a La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS), annovera tra i suoi scopi il coinvolgimento della comunità locale nell’ambito di un percorso formativo e di sensibilizzazione sui principi sanciti dalla Carta Europea.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS) è uno strumento operativo per la gestione del turismo nei parchi, ideata ed attribuita da EUROPARC Federation (nel 1998), la federazione che riunisce 441 aree protette in tutta Europa, interessando 36 paesi, rappresentata in Italia da Federparchi. Impegna i firmatari ad attuare una strategia locale per realizzare una "forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette".
Attualmente la CETS è stata adottata in 77 aree protette in 9 paesi europei, tra cui 7 parchi italiani, coinvolgendo come partner oltre 100 operatori turistici locali, autorità locali e regionali, associazioni e ONG.
All’incontro sarà presente l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Gianni Garrisi, il quale ha tenuto a precisare che “l'adesione alla Carta permette ad un'area protetta e al suo territorio di distinguersi nel panorama europeo per il proprio impegno nello sviluppo di un turismo sostenibile, aumentando la propria attrattiva turistica, creando occasioni per lo sviluppo di progetti e per lo scambio di esperienze, accrescendo la qualità della vita della comunità locale”.
“Il nostro Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, come anche gli altri 5 parchi regionali della provincia di Lecce - ha spiegato l’assessore Garrisi - decide di avviare un percorso molto importante utile alla promozione e valorizzazione del proprio territorio ai fini del miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. Ecco perché, anche per questo secondo incontro invito tutti gli operatori turistici e tutti i cittadini interessati a partecipare al Forum, i per essere parte attiva, fin da questi primi passi, nella definizione della strategia comune. E' un'opportunità importante per individuare nuove ed efficaci forme di sviluppo del territorio e per migliorarne la capacità di attrazione, per accrescere la qualità e la sostenibilità dell’offerta e per sviluppare prodotti turistici autentici e realizzati nel rispetto dell'ambiente”.
Il programma dell’incontro prevede la presentazione dei dati riassuntivi inerenti l’andamento della domanda e dell’offerta turistica nei Parchi del Salento negli ultimi 5 anni. Dibattito e lavori per gruppi tematici – coordinati da facilitatori professionisti – finalizzati a raccogliere pareri, suggerimenti e proposte, serviranno a definire le priorità del Piano d’Azione.
Il Forum permanente, con l’obiettivo di definire una Strategia a medio termine (5 anni) per lo sviluppo turistico e socio-economico delle aree protette della provincia di Lecce, costituito tra l’Amministrazione, le imprese, le associazioni e tutti gli attori - portatori d’interesse ai fini della sottoscrizione e dell’adesione a La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS), annovera tra i suoi scopi il coinvolgimento della comunità locale nell’ambito di un percorso formativo e di sensibilizzazione sui principi sanciti dalla Carta Europea.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS) è uno strumento operativo per la gestione del turismo nei parchi, ideata ed attribuita da EUROPARC Federation (nel 1998), la federazione che riunisce 441 aree protette in tutta Europa, interessando 36 paesi, rappresentata in Italia da Federparchi. Impegna i firmatari ad attuare una strategia locale per realizzare una "forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette".
Attualmente la CETS è stata adottata in 77 aree protette in 9 paesi europei, tra cui 7 parchi italiani, coinvolgendo come partner oltre 100 operatori turistici locali, autorità locali e regionali, associazioni e ONG.
All’incontro sarà presente l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Gianni Garrisi, il quale ha tenuto a precisare che “l'adesione alla Carta permette ad un'area protetta e al suo territorio di distinguersi nel panorama europeo per il proprio impegno nello sviluppo di un turismo sostenibile, aumentando la propria attrattiva turistica, creando occasioni per lo sviluppo di progetti e per lo scambio di esperienze, accrescendo la qualità della vita della comunità locale”.
“Il nostro Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, come anche gli altri 5 parchi regionali della provincia di Lecce - ha spiegato l’assessore Garrisi - decide di avviare un percorso molto importante utile alla promozione e valorizzazione del proprio territorio ai fini del miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. Ecco perché, anche per questo secondo incontro invito tutti gli operatori turistici e tutti i cittadini interessati a partecipare al Forum, i per essere parte attiva, fin da questi primi passi, nella definizione della strategia comune. E' un'opportunità importante per individuare nuove ed efficaci forme di sviluppo del territorio e per migliorarne la capacità di attrazione, per accrescere la qualità e la sostenibilità dell’offerta e per sviluppare prodotti turistici autentici e realizzati nel rispetto dell'ambiente”.