di Dario Durante. Il castello di Pulsano? Non è agibile! È questa la sorprendente denuncia indirizzata al sindaco Ecclesia da parte della sezione locale di Legambiente che ha evidenziato come sia impossibile da parte dei cittadini disabili accedere al piano superiore del maniero quattrocentesco in cui si svolge il Consiglio Comunale.
«La massima assise comunale – spiega infatti il presidente dell’associazione Cosimo Mongelli – che dovrebbe coinvolgere i cittadini alla conoscenza della cosa pubblica, purtroppo è interdetta ha chi ha delle limitazioni alla propria mobilità».
In effetti, al primo piano della struttura costruita dalla nobile famiglia De Falconibus si arriva soltanto attraverso una lunga scalinata in pietra. Assenti ascensori o pedane mobili che non sono stati realizzati nemmeno durante i restauri degli anni passati.
A fronte di questo problema, Mongelli chiede di conoscere eventuali responsabilità ed omissioni sollecitando una verifica di tutti gli «edifici pubblici o privati ad uso pubblico che non rispettano le normative vigenti in merito al superamento delle barriere architettoniche o non sono adeguati in termini di sicurezza ».
«Risulta urgente perciò trasferire la sede del Consiglio nella sua sede naturale, cioè al piano terra dell’edificio comunale, dove attualmente c’è la biblioteca e trasferire quest’ultima nella sua sede logica, cioè in un’ala del convento francescano appena restaurato».
«La massima assise comunale – spiega infatti il presidente dell’associazione Cosimo Mongelli – che dovrebbe coinvolgere i cittadini alla conoscenza della cosa pubblica, purtroppo è interdetta ha chi ha delle limitazioni alla propria mobilità».
In effetti, al primo piano della struttura costruita dalla nobile famiglia De Falconibus si arriva soltanto attraverso una lunga scalinata in pietra. Assenti ascensori o pedane mobili che non sono stati realizzati nemmeno durante i restauri degli anni passati.
A fronte di questo problema, Mongelli chiede di conoscere eventuali responsabilità ed omissioni sollecitando una verifica di tutti gli «edifici pubblici o privati ad uso pubblico che non rispettano le normative vigenti in merito al superamento delle barriere architettoniche o non sono adeguati in termini di sicurezza ».
«Risulta urgente perciò trasferire la sede del Consiglio nella sua sede naturale, cioè al piano terra dell’edificio comunale, dove attualmente c’è la biblioteca e trasferire quest’ultima nella sua sede logica, cioè in un’ala del convento francescano appena restaurato».