Libri: la messa alla prova dell’imputato minorenne tra passato, presente e futuro

di Vittorio Polito. A cura di Nicola Triggiani, è stato pubblicato il volume “La messa alla prova dell’imputato minorenne tra passato, presente e futuro - L’esperienza del Tribunale di Taranto” (Cacucci Editore, pagine 157 € 18).
Nicola Triggiani, Direttore del Dipartimento per lo Studio del Diritto Penale, del Diritto Processuale Penale e della Filosofia del Diritto dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Associato confermato di Diritto Processuale Penale, Docente di Diritto Processuale Penale Minorile presso la II Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Sede di Taranto, è autore di numerose pubblicazioni e monografie su argomenti di diritto e procedura penale. È presente con propri commenti e capitoli in varie enciclopedie giuridiche e testi edite da importanti case editrici (Utet, Giuffrè, La Tribuna, Ipsoa, Editoriale Scientifica, Cedam, Edizioni Scientifiche Italiane), mentre molti suoi lavori sono stati pubblicati su riviste scientifiche forensi.
Il volume, che fa parte della Collana della II Facoltà di Giurisprudenza - sede di Taranto – riporta gli Atti del Convegno sul tema svoltosi a Taranto il 27 aprile 2010, che ha visto la partecipazione di Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto; Francesco Mastroberti, direttore Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”; Anna Maria Corrente, presidente della Camera Penale di Taranto; Paolo Donvito, Presidente Camera Minorile di Taranto; Gianluca Pichierri, Responsabile Associazione studentesca “Giuristi Jonici”.
Le relazioni sono state tenute da Nicola Triggiani (La sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato minorenne: finalità, presupposti, prospettive); Pier Giorgio Acquaviva (Il punto di vista dell’accusa – parte I); Rosalba Lopalco (Il punto di vista dell’accusa – parte II); Francesco Nevoli (Il punto di vista della difesa); Francesco Di Maio (Il punto di vista dei Servizi Minorili dell’Amministrazione della Giustizia); Lorenzo Pulito (Profili comparatistici: l’esperienza inglese, tedesca, spagnola e francese); Danila Certosino (Messa alla prova e mediazione); Lucia La Gioia (Messa alla prova del minore e funzione conciliativa del giudice di pace); Giovanni Rana (Giudizio d’appello e messa alla prova); Francesco Zaccaria (Scenari de jure condendo: la messa alla prova anche per gli adulti?).
Antonio Uricchio, preside della II Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, che firma la presentazione, scrive: «Al prof. Nicola Triggiani va il merito di avere individuato un tema assai interessante, sia sotto il profilo teorico che pratico, oltre che estremamente attuale e delicato per gli interessi dei soggetti (minori) coinvolti, e di avere coordinato contributi di particolare valore curati da magistrati penali, da professionisti e da cultori della materia. Il lavoro, che raccoglie gli atti di un seminario fortemente voluto dagli studenti, intende far uscire la “questione giustizia” dal ristretto ambito degli ambienti giudiziari, per farla diventare un problema di tutti e per fornire, anche a chi non rientra nel novero degli “addetti ai lavori”, gli strumenti che gli consentano di maturare convincimenti e riflessioni sull’istituto, introdotto con il D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, della sospensione del processo con messa alla prova del minore».

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto