TARANTO. Michele Misseri non smette mai di stupirci: “Domani consegnerò personalmente il mio memoriale al giudice con tutta la mia verità su come sono andate le cose dall’inizio alla fine”. Lo ha annunciato in un’intervista mandata in onda oggi a 'Domenica Cinquè.
L'agricoltore di Avetrana, dopo aver confessato il delitto facendo ritrovare il cadavere, ha poi accusato del delitto la figlia secondogenita Sabrina, che è detenuta per questo insieme alla madre, Cosima Serrano. Da diversi mesi, però, Michele Misseri scrive lettere e dichiara di essere lui l’unico autore dell’omicidio e della soppressione del corpo di Sarah.
“Venerdì in Tribunale – ha detto ancora Michele Misseri nell’intervista odierna – ho visto mia figlia e mia moglie cariche di odio nei miei confronti. Io non sono riuscito a parlare perchè la notte ero stato male: qualcuno aveva buttato delle bottiglie e un cappio nel mio cancello come a volermi dire che mi dovevo ammazzare”.
L'agricoltore di Avetrana, dopo aver confessato il delitto facendo ritrovare il cadavere, ha poi accusato del delitto la figlia secondogenita Sabrina, che è detenuta per questo insieme alla madre, Cosima Serrano. Da diversi mesi, però, Michele Misseri scrive lettere e dichiara di essere lui l’unico autore dell’omicidio e della soppressione del corpo di Sarah.
“Venerdì in Tribunale – ha detto ancora Michele Misseri nell’intervista odierna – ho visto mia figlia e mia moglie cariche di odio nei miei confronti. Io non sono riuscito a parlare perchè la notte ero stato male: qualcuno aveva buttato delle bottiglie e un cappio nel mio cancello come a volermi dire che mi dovevo ammazzare”.