BARI. Il consigliere regionale del Pd Ruggiero Mennea replica al parlamentare del Pdl sulla sanità locale
“La mia battaglia sulla sede della Asl Bat non ha nulla di campanilistico. Semmai lo sono i soliti attacchi che mi vengono rivolti da taluni politici e talune associazioni della città di Andria, che non rispondono mai nel merito, ma si limitano a bollare la mia iniziativa come frutto di un interesse a favore di Barletta. Approfitto delle dichiarazioni dell’on. Fucci per ribadire che non è così.
L’on. Fucci dice che è sbagliato approcciarsi a questo discorso con una logica esclusivamente economica e di costi: perché non lo va a dire a Tremonti e Fitto, che ci hanno imposto un piano di rientro “lacrime e sangue”, che si fonda solo ed esclusivamente sui tagli dei costi? E mantenere la sede della Asl ad Andria, secondo l’on. Fucci, non è uno spreco? Senza girarci attorno, mi dia una risposta nel merito: è o non è uno spreco pagare il fitto di una sede quando se ne può avere una completamente gratis? Attenzione: non stiamo parlando di un servizio di assistenza, che viene tolto ad una comunità per darlo ad un’altra, parliamo di uffici amministrativi, che possono tranquillamente avere sede da qualunque parte
L’on. Fucci definisce scorretto, inoltre, il fatto che una decisione del genere debba essere presa anche alla luce di una presa di posizione di 4 consiglieri regionali del territorio (fra cui, glielo ricordo, anche uno del suo partito). Voglio ricordargli che la scelta della sede legale della Provincia è stata decisa dalla maggioranza del consiglio provinciale, compreso il presidente dell’assise. Ma in quel caso non si è sentito parlare, da parte sua, di logica politicamente degenere. Ma evidentemente si parla e si ragiona a seconda della convenienza del momento.
Mi accusa, infine, di utilizzare parole e tono fuori luogo. Quando si tratta di difendere il mio territorio, solitamente preferisco abbandonare il fioretto e impugnare la sciabola. Ma d’altro canto se anche Vendola non avesse protestato vibratamente contro il Governo non avremmo mai ottenuto lo sblocco dei fondi Fas, altro che collaborazione.
Ho grande rispetto dei cittadini, anche di quelli di Andria, ed è per questo che pretendo il taglio degli sprechi, compreso quello dei reparti-doppione. Solo così possiamo ambire ad un’offerta sanitaria e ospedaliera dignitosa per tutto il territorio della Bat.
L’on. Fucci, piuttosto, lavori in Parlamento per allentare la morsa del piano di rientro e dia, così, un segnale politico concreto al territorio, che necessita di maggiori risorse finanziarie. Se il vecchio modo di fare politica è quello di stare al fianco dei cittadini, sono ben lieto di rappresentarlo. La nuova politica, quella dei nominati, a me non appartiene".
“La mia battaglia sulla sede della Asl Bat non ha nulla di campanilistico. Semmai lo sono i soliti attacchi che mi vengono rivolti da taluni politici e talune associazioni della città di Andria, che non rispondono mai nel merito, ma si limitano a bollare la mia iniziativa come frutto di un interesse a favore di Barletta. Approfitto delle dichiarazioni dell’on. Fucci per ribadire che non è così.
L’on. Fucci dice che è sbagliato approcciarsi a questo discorso con una logica esclusivamente economica e di costi: perché non lo va a dire a Tremonti e Fitto, che ci hanno imposto un piano di rientro “lacrime e sangue”, che si fonda solo ed esclusivamente sui tagli dei costi? E mantenere la sede della Asl ad Andria, secondo l’on. Fucci, non è uno spreco? Senza girarci attorno, mi dia una risposta nel merito: è o non è uno spreco pagare il fitto di una sede quando se ne può avere una completamente gratis? Attenzione: non stiamo parlando di un servizio di assistenza, che viene tolto ad una comunità per darlo ad un’altra, parliamo di uffici amministrativi, che possono tranquillamente avere sede da qualunque parte
L’on. Fucci definisce scorretto, inoltre, il fatto che una decisione del genere debba essere presa anche alla luce di una presa di posizione di 4 consiglieri regionali del territorio (fra cui, glielo ricordo, anche uno del suo partito). Voglio ricordargli che la scelta della sede legale della Provincia è stata decisa dalla maggioranza del consiglio provinciale, compreso il presidente dell’assise. Ma in quel caso non si è sentito parlare, da parte sua, di logica politicamente degenere. Ma evidentemente si parla e si ragiona a seconda della convenienza del momento.
Mi accusa, infine, di utilizzare parole e tono fuori luogo. Quando si tratta di difendere il mio territorio, solitamente preferisco abbandonare il fioretto e impugnare la sciabola. Ma d’altro canto se anche Vendola non avesse protestato vibratamente contro il Governo non avremmo mai ottenuto lo sblocco dei fondi Fas, altro che collaborazione.
Ho grande rispetto dei cittadini, anche di quelli di Andria, ed è per questo che pretendo il taglio degli sprechi, compreso quello dei reparti-doppione. Solo così possiamo ambire ad un’offerta sanitaria e ospedaliera dignitosa per tutto il territorio della Bat.
L’on. Fucci, piuttosto, lavori in Parlamento per allentare la morsa del piano di rientro e dia, così, un segnale politico concreto al territorio, che necessita di maggiori risorse finanziarie. Se il vecchio modo di fare politica è quello di stare al fianco dei cittadini, sono ben lieto di rappresentarlo. La nuova politica, quella dei nominati, a me non appartiene".