BARI. Al mare ad ottobre, come se fosse piena estate. Ma questo «strano» e bollente autunno ha le ore contate: da mercoledì, infatti, correnti fresche provenienti dal Nord Europa giungeranno sull'Italia e questo segnerà la fine del caldo eccezionale al Centro-Nord. Come la «Gazzetta» ha anticipato ieri, invece nel Sud Italia - Puglia e Basilicata comprese - il caldo estivo durerà almeno fino a sabato. Nel prossimo fine settimana inizierà quindi un processo di «raffreddamento » che dovrebbe portare (con l’eccezione di Potenza, notoriamente più fresca) le temperature ad oscillazioni fra minime di 15-16 gradi e massime di 22 gradi. Il meteorologo Mario Giuliacci sottolinea come le temperature di questi giorni nelle regioni centro-settentrionali, più che un record abbiano rappresentato un vero «super record» .
«Nel mese di settembre, nel Nord-Italia – rileva l’esperto - si sono registrate temperature di ben 4-5 gradi sopra la media stagionale. Un evento molto particolare, con una variazione delle medie di stagione fuori dalla norma. Quindi – com - menta - il caldo di questi giorni credo rappresenti un vero e proprio super-record». Ed infatti, dai 21-22 gradi che rappresentano la temperatura media al Nord nell’ultima decade di settembre, il termometro è invece arrivato a toccare i 27-30 gradi. Anche nelle regioni centrali, la temperatura settembrina è stata più vicina ai 30 gradi che ai 25 della media stagionale. In linea con le temperature di stagione solo le regioni meridionali che, a settembre, si sono mantenute vicine ai 25 gradi. Ma il caldo «anomalo», afferma Giuliacci, dovrebbe avere le ore contate: «Responsabile delle temperature bollenti dell’ultimo periodo – spiega – è l’alta pressione che “comprimendo” le masse d’aria verso il basso ne determina il surriscaldamento. Il caldo dovrebbe però durare solo altri pochi giorni, fino a mercoledì; tra il 6 e l’8 ottobre, infatti, l’Italia dovrebbe essere interessate da correnti fresche in arrivo dalla Scandinavia che spingeranno l’alta pressione verso la Spagna, facendo calare le temperature».
E con il fresco arriverà anche qualche temporale, soprattutto sulle regioni adriatiche ed appenniniche, mentre al Sud la situazione rimarrà più o meno stabile con temperature nelle medie stagionali. Un settembre bollente, quello appena conclusosi, che, come denuncia Coldiretti, ha anche mandato «in tilt» i raccolti, con una minore produzione di vino ed olio. Ed il caldo fuori stagione, avvertono i medici, può anche essere responsabile di vari disturbi del sonno.