BARI. Un'esposizione all'insegna del labirinto. A presentarla e' l'artista romano Zaelia Bishop, autore di assemblage materici sospesi tra memoria e sogno che domani a Bari, negli spazi della Fabrica Fluxus Art Gallery, inaugura 'Daedalus Rising' a cura di Francesco Paolo Del Re in collaborazione con Roberta Fiorito. E', questa, la prima mostra personale nel Sud Italia dell'artista. Aperta fino al 22 novembre, presenta due cicli di lavori realizzati da Zaelia Bishop nell'ultimo anno, distinti ma tra loro vincolati, accompagnati da un'installazione.
I 'Portraits After Great Pain' nascono sotto il segno del 'naufragio', inteso come metafora di frantumazione. Sono ritratti di uomini, donne e bambini smarriti nel tempo che tornano a bussare alla porta del presente portando in dono i segni di una trasformazione.
Ciascuno dei protagonisti dei ritratti porta infatti su di se' la memoria di un 'urto' antico. Gli elementi che ne trasfigurano corpi e volti sono la traccia ultima del ricordo della loro collisione. L'intero lavoro rappresenta una ricerca tra le pagine scomposte di biografie immaginarie.
I 'Diari dal Dedalo', invece, rappresentano una tappa all'interno di un lungo percorso parzialmente autobiografico che si dipana in modo labirintico e senza destinazione, attraverso la memoria stessa dell'autore. E' un tentativo di ricomporre frammenti e simboli disseminati lungo la linea d'ombra che separa la fanciullezza dall'eta' adulta.
Con la mostra di Zaelia Bishop continua cosi' l'attivita' della galleria barese: dopo la personale di Nicola Alessandrini che, dall'1 al 20 ottobre, ha inaugurato la stagione espositiva, dal 28 ottobre al 1 novembre, per il secondo anno Fabrica Fluxus Art Gallery partecipa a Colonia alla fiera 'Blooom - The creative industries art show', dedicata alla promozione delle tendenze piu' avanzate della giovane arte europea, proponendo un intervento site specific con la partecipazione di 14 artisti.