Napolitano: abbattere il debito pubblico

ROMA. "E' giunto il momento di abbattere, gradualmente ma a ritmo sostenuto e costante, il nero del debito pubblico accumulatosi nel corso dei decenni". Lo dice il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di consegna delle onorificenze per i cavalieri del lavoro.
"Lo stiamo facendo - ha aggiunto - come indicano i decreti di luglio e di agosto, adottati celermente in Parlamento in ottemperanza agli impegni assunti e intendiamo farlo senza alcuna incertezza e tergiversazione" .
Il Presidente della Repubblica parlando della crisi e delle necessarie riforme, ha poi affermato: "non posso percio' tacere la mia angustia nel constatare che le condizioni politiche per questa piu' larga condivisione non si sono finora verificate".
L'Europa "guarda con preoccupazione alle difficolta'" del nostro Paese, "in attesa dell'attuazione e di ogni necessaria integrazione delle decisioni gia' adottate e di impellenti scelte di riforma strutturale e di stimolo alla crescita: e' un momento in cui si richiede una forte, netta assunzione di responsabilita' largamente condivisa perche' risulti piu' credibile, piu' garantita nella sua efficacia realizzativa".
"Mi rifiuto - ha aggiunto - di credere che possa serpeggiare in qualsiasi ambiente l'idea che l'euro, la nostra appartenenza all'Eurozona, sia per noi come una camicia di forza". "Essa - ha aggiunto - e' piuttosto una cintura di protezione e un propulsore insostituibile di sviluppo competitivo per la nostra economia nazionale, in sinergia con le altre economie europee" .

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