Nella Città Bianca è guerra all'affissione abusiva

OSTUNI (BR). Una mattina come tante ad Ostuni ma, per le strade, si nota qualcosa di strano. Molti manifesti pubblicitari che fino a qualche tempo fa erano visibili sui pannelli, ora non ci sono più. Al loro posto, gli agenti della Polizia Municipale della Città Bianca hanno fatto affiggere manifesti bianchi con una scritta nera: "Affissione abusiva ai sensi dell'art.24 del d.lgs. 15 novembre 1993 n.507".

Sembra proprio che in paese sia scoppiata la guerra contro la pubblicità e l'affissione abusiva. Numerosi commercianti hanno avuto modo di pubblicizzare gratuitamente, e senza l'autorizzazione del Comune, i propri prodotti. Ma ora, a quanto pare, non sarà più così.

Per quanto riguarda il d.lgs. 15 novembre 1993 n.507 cita il seguente principio di diritto: "La responsabilità solidale della persona giuridica - o dell'ente privo di personalità giuridica, nel caso di violazione commessa dal rappresentante o dal dipendente degli enti medesimi, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze - consente di includere nell'ambito applicativo della norma non soltanto i casi in cui il soggetto sia legato alla persona giuridica o all'ente da un formale rapporto organico ovvero da un rapporto di lavoro subordinato, ma anche tutti i casi in cui i rapporti siano caratterizzati in termini di affidamento (inteso come materiale consegna all'autore della violazione del materiale pubblicitario) o di avvalimento (inteso come attività di cui il committente profitta), a condizione, però, che l'attività pubblicitaria sia sicuramente riconducibile all'iniziativa del beneficiario quale committente o autore del messaggio pubblicitario o che sia

documentato il rapporto tra autore della trasgressione (rimasto ignoto nella specie) ed ente o persona giuridica opponente, restando comunque escluso che il beneficiario del messaggio pubblicitario sia solidalmente responsabile della violazione per il solo fatto di averne tratto giovamento".

Si spera, quindi, nei prossimi giorni, di vedere per la città nuovi manifesti pubblicitari in regola, soprattutto per il rispetto dei cittadini e delle autorità.
Daniele Martini

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