BARI. A nove anni dall'avvio delle indagini e durante l'udienza preliminare, il pm della Procura di Bari, Emanuele De Maria, ha contestato un nuovo reato, la truffa, ai 24 cardiologi, tra cui il professor barese Paolo Rizzon, accusati di aver costituito una presunta 'cupola' per pilotare concorsi universitari in tutta Italia. Nell'udienza preliminare di stamane, davanti al gip Antonio Lovecchio, il pm ha presentato una nuova denuncia in aula che si riferisce ad uno dei presunti concorsi truccati.
In particolare, la truffa sarebbe stata commessa durante un concorso bandito per un posto da associato di cardiologia a Firenze. Dopo anni il concorso e' stato espletato e, a vincerlo, stando alla denuncia, sarebbe stata proprio la persona inizialmente designata dagli imputati. Per questo una concorrente alla stessa selezione ha sporto nuova denuncia. Fino ad oggi, infatti, non essendo state concluse le procedure concorsuali, l'ipotesi di reato era tentata truffa. I fatti contestati risalgono agli anni tra il 2002 e il 2004, quando le indagini portarono all'arresto di cinque docenti universitari.
In particolare, la truffa sarebbe stata commessa durante un concorso bandito per un posto da associato di cardiologia a Firenze. Dopo anni il concorso e' stato espletato e, a vincerlo, stando alla denuncia, sarebbe stata proprio la persona inizialmente designata dagli imputati. Per questo una concorrente alla stessa selezione ha sporto nuova denuncia. Fino ad oggi, infatti, non essendo state concluse le procedure concorsuali, l'ipotesi di reato era tentata truffa. I fatti contestati risalgono agli anni tra il 2002 e il 2004, quando le indagini portarono all'arresto di cinque docenti universitari.