di Dario Durante. «Salvaguardare e promuovere lo splendido mare di Pulsano con azioni consapevoli»: è l’obiettivo della Commissione consiliare “Ambiente” presieduta dal consigliere di opposizione Pietro Borraccino (Sel).
All’unanimità, infatti, si è stabilito di avviare un monitoraggio della qualità delle acque di balneazione del litorale pulsanese e dello stato di qualità dell'ambiente marino.
A tal fine si è trasmesso all’amministrazione la richiesta di elaborare un preliminare studio di fattibilità annunciando il coinvolgimento degli organismi regionali e provinciali competenti poiché l’utilità di rilievi correntometrici potrebbero investire ambiti di competenza di altri comuni rivieraschi, già interessati al problema dell’erosione delle coste.
In particolare, a Pulsano, ha destato scalpore il versamento, all’indomani di un improvviso acquazzone, di una grande quantità di acqua putrida proveniente dal canale di raccolta delle acque meteoriche direttamente a mare, presso la spiaggia “La Fontana” alla presenza attonita dei bagnanti. «Un ennesimo schiaffo al nostro litorale e all’immagine del paese – è stato il commento del Pd locale – che dimostra come va perfezionato lo smaltimento delle acque piovane».
Più grave appare il problema relativo all’entrata in funzione del nuovo depuratore consortile per il quale l’amministrazione, dopo tre anni di incontri e verifiche, è riuscita finalmente ad indire la gara d’appalto per il completamento del recapito finale delle acque nel canale maestro. Una soluzione obbligata che permetterà, quindi, di indirizzare i reflui fognari in una nuova conduttura evitando così lo scarico diretto a mare e la tracimazione delle acque nere dai tombini in alcune zone abitate periferiche del paese.
Il nuovo impianto, però, è stato oggetto di un recente servizio del tg satirico “Striscia La Notizia” in cui si metteva in evidenza l’esorbitante costo della struttura (la più cara della Puglia con oltre 20 milioni di euro spesi), peraltro ancora non funzionante, anzi abbandonata da anni e oggetto di furti e atti vandalici.
Pronta la replica del circolo pulsanese del PdL che ha respinto le facili strumentalizzazioni e «gli attacchi a bassi fini politici aventi come obiettivo solo di gettare fango sul lavoro» del sindaco Ecclesia.
All’unanimità, infatti, si è stabilito di avviare un monitoraggio della qualità delle acque di balneazione del litorale pulsanese e dello stato di qualità dell'ambiente marino.
A tal fine si è trasmesso all’amministrazione la richiesta di elaborare un preliminare studio di fattibilità annunciando il coinvolgimento degli organismi regionali e provinciali competenti poiché l’utilità di rilievi correntometrici potrebbero investire ambiti di competenza di altri comuni rivieraschi, già interessati al problema dell’erosione delle coste.
In particolare, a Pulsano, ha destato scalpore il versamento, all’indomani di un improvviso acquazzone, di una grande quantità di acqua putrida proveniente dal canale di raccolta delle acque meteoriche direttamente a mare, presso la spiaggia “La Fontana” alla presenza attonita dei bagnanti. «Un ennesimo schiaffo al nostro litorale e all’immagine del paese – è stato il commento del Pd locale – che dimostra come va perfezionato lo smaltimento delle acque piovane».
Più grave appare il problema relativo all’entrata in funzione del nuovo depuratore consortile per il quale l’amministrazione, dopo tre anni di incontri e verifiche, è riuscita finalmente ad indire la gara d’appalto per il completamento del recapito finale delle acque nel canale maestro. Una soluzione obbligata che permetterà, quindi, di indirizzare i reflui fognari in una nuova conduttura evitando così lo scarico diretto a mare e la tracimazione delle acque nere dai tombini in alcune zone abitate periferiche del paese.
Il nuovo impianto, però, è stato oggetto di un recente servizio del tg satirico “Striscia La Notizia” in cui si metteva in evidenza l’esorbitante costo della struttura (la più cara della Puglia con oltre 20 milioni di euro spesi), peraltro ancora non funzionante, anzi abbandonata da anni e oggetto di furti e atti vandalici.
Pronta la replica del circolo pulsanese del PdL che ha respinto le facili strumentalizzazioni e «gli attacchi a bassi fini politici aventi come obiettivo solo di gettare fango sul lavoro» del sindaco Ecclesia.