LECCE. Il consigliere regionale Antonio Barba (PdL) ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Esprimo un cauto ottimismo nei confronti delle soluzioni proposte dall’Assessore Amati e finalizzate alla risoluzione del problema dello sversamento dei reflui in mare sulla costa gallipolina.
L’incontro che abbiamo avuto in data odierna, presso il competente Assessorato regionale, rappresenta certamente un’accelerazione che ci fa sicuramente guardare gli inizi della prossima stagione con positività .
Chiaramente continueremo a premere, di concerto con tutti i cittadini e le associazioni di categoria, sulla Regione per evitare che la buona disponibilità e la dovuta apertura dimostrate da Amati rischino di restare intrappolate nella ragnatela della burocrazia. Purtroppo la stagione invernale, con le abbondanti piogge, acuisce il problema a tutti noto e, di conseguenza, la rapidità che si saprà dare per affrontare l’annosa problematica risulta essere necessaria e determinante.
Ribadiamo che il metodo della fitodepurazione è, a nostro avviso, la soluzione migliore. Ma è altrettanto vero che non ci arrocchiamo su alcuna posizione di principio e preferiamo, invece, essere aperti a qualsiasi contributo che, nel più breve tempo possibile, metta fine allo scempio nelle nostre acque fonte di ricchezza per l’economia turistica della comunità di Gallipoli e di tutto l’hinterland di riferimento”.
“Esprimo un cauto ottimismo nei confronti delle soluzioni proposte dall’Assessore Amati e finalizzate alla risoluzione del problema dello sversamento dei reflui in mare sulla costa gallipolina.
L’incontro che abbiamo avuto in data odierna, presso il competente Assessorato regionale, rappresenta certamente un’accelerazione che ci fa sicuramente guardare gli inizi della prossima stagione con positività .
Chiaramente continueremo a premere, di concerto con tutti i cittadini e le associazioni di categoria, sulla Regione per evitare che la buona disponibilità e la dovuta apertura dimostrate da Amati rischino di restare intrappolate nella ragnatela della burocrazia. Purtroppo la stagione invernale, con le abbondanti piogge, acuisce il problema a tutti noto e, di conseguenza, la rapidità che si saprà dare per affrontare l’annosa problematica risulta essere necessaria e determinante.
Ribadiamo che il metodo della fitodepurazione è, a nostro avviso, la soluzione migliore. Ma è altrettanto vero che non ci arrocchiamo su alcuna posizione di principio e preferiamo, invece, essere aperti a qualsiasi contributo che, nel più breve tempo possibile, metta fine allo scempio nelle nostre acque fonte di ricchezza per l’economia turistica della comunità di Gallipoli e di tutto l’hinterland di riferimento”.