BARI. Gli agenti della Digos della Questura di Bari hanno arrestato 14 immigrati del Centro accoglienza richiedenti asilo per la rivolta del primo agosto scorso, quando fu bloccata la linea ferroviaria e la circolazione sulla statale 16 e ci furono pesanti violenze e tafferugli con le forze dell'ordine. Le ordinanze di custodia cautelare sono state notificate su disposizione del pm inquirente della Procura, Marcello Quercia. Le manette sono scattate per giovani nordafricani identificati grazie a video, foto e testimonianze.
Nelle ore successive alla rivolta furono arrestate 31 persone. Quarantacinque, in totale, gli extracomunitari coinvolti nell'indagine della Digos. Tre di loro, uno dei quali mai arrestato perche' latitante, sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della rivolta e rispondono di istigazione a delinquere finalizzata alla rivolta e minacce. I reati contestati, a vario titolo, agli altri 42, sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate dal numero di persone e dall'uso di armi improprie, minacce, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, lesioni personali aggravate, danneggiamento di auto e mezzi pubblici, furto e blocco ferroviario.
Nelle ore successive alla rivolta furono arrestate 31 persone. Quarantacinque, in totale, gli extracomunitari coinvolti nell'indagine della Digos. Tre di loro, uno dei quali mai arrestato perche' latitante, sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della rivolta e rispondono di istigazione a delinquere finalizzata alla rivolta e minacce. I reati contestati, a vario titolo, agli altri 42, sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate dal numero di persone e dall'uso di armi improprie, minacce, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, lesioni personali aggravate, danneggiamento di auto e mezzi pubblici, furto e blocco ferroviario.