"A Roma si è rischiato il morto"

ROMA. Il giorno dopo la follia devastatrice dei black bloc che hanno messo a ferro e fuoco Roma, iparla l ministro dell'Interno. "Ho chiesto che vengano attentamente visionate le immagini" degli scontri di ieri a Roma "perche' voglio che gli autori delle violenze, che sono dei veri e propri criminali, paghino in maniera esemplare per quello che hanno fatto", ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Poi ha aggiunto che nelle violenze di ieri a Roma durante la manifestazione degli indignados a Roma, "c'e' stato il rischio concreto che ci scappasse il morto. Un rischio concreto perche' i violenti si sono volutamente fatti scudo col corteo". (leggi anche: Indignados Brindisi, noi estranei a violenze)
"Martedi' riferiro' al Senato e in quella sede illustrero' le iniziative che intendo assumere per evitare che quanto accaduto ieri possa tornare a ripetersi in futuro". Ha detto ancora il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, commentando i gravi incidenti verificatisi durante la manifestazione degli indignados a Roma.
"Secondo una prima stima, molto approssimativa, crediamo che la citta' abbia subito almeno un milione di danni". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, questa mattina durante un sopralluogo alla stazione Termini, tracciando un primo bilancio dei danni provocati dalle devastazioni compiute ieri dai black bloc. La cifra data dal sindaco comprende sia i danni "al trasporto pubblico che le risorse per ripulire la citta', cui si aggiungono i danni materiali: basti pensare che sono stati divelti 20 metri cubi di sampietrini".
"Dobbiamo visionare tutti i video" delle varie telecamere di sorveglianza dislocate in citta', soprattutto all'interno delle metropolitane, "e andare a denunziare una per una le persone" responsabili di atti vandalici e violenze, "non rimandarli in liberta' come e' successo il 14 dicembre". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, visionando, dalla centrale di controllo della stazione Termini, la ripresa che immortala alcuni black bloc mentre entrano nella stazione metro di Anagnina per distruggere la stessa telecamera. "Roma si costituira' ancora una volta parte civile per questi danneggiamenti - ha aggiunto - non solo per quelli materiali ma anche per quelli morali. Questi video - ha concluso sono preziosi sia per un'opera preventiva che per denunciare chi ha partecipato ai disordini: dobbiamo liberarci dall'incubo dei violenti che girano durante le manifestazioni".

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