MILANO. Il premier Silvio Berlusconi non aveva bisogno del consigliere regionale Nicole Minetti come intermediario per portare le ragazze ad Arcore, ad occuparsene era Giampaolo Tarantini. E' quanto ha sostenuto oggi, nell'udienza preliminare davanti al gup di Milano Maria Grazia Domanico, la difesa della Minetti rinviata a giudizio insieme a Emilio Fede e Lele Mora.
Da quanto si apprende il legale Pier Maria Corso ha utilizzato questa tesi per sostenere l'estraneita' della sua assistita alle accuse di induzione e favoreggiamento della prostituzione a carico della Minetti. Ad avere il ruolo di intermediario era Tarantini coinvolto nell'inchiesta di Bari.
Da quanto si apprende il legale Pier Maria Corso ha utilizzato questa tesi per sostenere l'estraneita' della sua assistita alle accuse di induzione e favoreggiamento della prostituzione a carico della Minetti. Ad avere il ruolo di intermediario era Tarantini coinvolto nell'inchiesta di Bari.