FRANCAVILLA FONTANA (BR). E' tutto pronto a Francavilla Fontana per la terza edizione del Meeting provinciale del Volontariato che si terrà sabato 15 ottobre presso il Laboratorio Urbano “In punta di piedi” in via Suor A. Zullino dalle 9 alle 19.
Si tratta di una full immersion denominata “Oltre lo slogan”, nella quale le organizzazioni di Volontariato dell’intera provincia e tutti coloro che operano nel Terzo Settore - sotto il coordinamento del CSV Poiesis - discuteranno insieme sulle problematiche e sulle prospettive che investono l’intero sistema, ma troveranno anche il modo di “cementare” amicizie e conoscenze nei momenti di pausa. Le indicazioni e gli spunti che emergeranno costruiranno inoltre la base per la programmazione delle attività del CSV Poiesis per l’anno 2012.
Come ogni anno, il Meeting è la giornata della sintesi delle iniziative e dell’elaborazione degli impegni che durante l’anno sono maturati nel mondo del volontariato, ma è anche la giornata in cui si cominciano a delineare le istanze e le priorità del volontariato e dei volontari per il prossimo anno. Con questo spirito il CSV Poiesis si impegna ad organizzare questo evento: per non perdere di vista e valorizzare il fermento dei volontari e per impostare la programmazione delle proprie attività nel 2012.
La discussione sarà incentrata principalmente su tre temi: “L’identità del Volontariato”, “I punti di forza e debolezza dell’operare del Volontariato” e “Come si possono superare i limiti per poter fare rete”.
“Come sempre accade in questa giornata" ha affermato il presidente del CSV Marco Alvisi "la riflessione e l’approfondimento prendono spunto da alcuni temi e concetti chiave: in questa terza edizione non può certo mancare sullo sfondo il tema dell’Anno Europeo del Volontariato che volge al termine, ma il filo del discorso non dimentica la stringente attualità e peculiarità del percorso che in provincia di Brindisi si va sviluppando. Il CSV Poiesis e i gruppi associativi hanno stretto un’alleanza per qualificare sempre di più il welfare locale e in questa sinergia dopo aver riflettuto sulle coordinate metodologiche – quali l’importanza della “rete” e l’organizzazione in “Ambiti territoriali” - è necessario riflettere sulla “nuova” identità del volontario e del Volontariato”.
(Daniele Martini)
Si tratta di una full immersion denominata “Oltre lo slogan”, nella quale le organizzazioni di Volontariato dell’intera provincia e tutti coloro che operano nel Terzo Settore - sotto il coordinamento del CSV Poiesis - discuteranno insieme sulle problematiche e sulle prospettive che investono l’intero sistema, ma troveranno anche il modo di “cementare” amicizie e conoscenze nei momenti di pausa. Le indicazioni e gli spunti che emergeranno costruiranno inoltre la base per la programmazione delle attività del CSV Poiesis per l’anno 2012.
Come ogni anno, il Meeting è la giornata della sintesi delle iniziative e dell’elaborazione degli impegni che durante l’anno sono maturati nel mondo del volontariato, ma è anche la giornata in cui si cominciano a delineare le istanze e le priorità del volontariato e dei volontari per il prossimo anno. Con questo spirito il CSV Poiesis si impegna ad organizzare questo evento: per non perdere di vista e valorizzare il fermento dei volontari e per impostare la programmazione delle proprie attività nel 2012.
La discussione sarà incentrata principalmente su tre temi: “L’identità del Volontariato”, “I punti di forza e debolezza dell’operare del Volontariato” e “Come si possono superare i limiti per poter fare rete”.
“Come sempre accade in questa giornata" ha affermato il presidente del CSV Marco Alvisi "la riflessione e l’approfondimento prendono spunto da alcuni temi e concetti chiave: in questa terza edizione non può certo mancare sullo sfondo il tema dell’Anno Europeo del Volontariato che volge al termine, ma il filo del discorso non dimentica la stringente attualità e peculiarità del percorso che in provincia di Brindisi si va sviluppando. Il CSV Poiesis e i gruppi associativi hanno stretto un’alleanza per qualificare sempre di più il welfare locale e in questa sinergia dopo aver riflettuto sulle coordinate metodologiche – quali l’importanza della “rete” e l’organizzazione in “Ambiti territoriali” - è necessario riflettere sulla “nuova” identità del volontario e del Volontariato”.
(Daniele Martini)