di Redazione. Accesso negato a giornalisti e cameramen al Palazzo di giustizia di Taranto in occasione dell'udienza preliminare per l'omicidio di Sarah Scazzi. Lo ha disposto il presidente del tribunale Antonio Morelli. Questi avrebbe ricevuto dal gup Pompeo Carriere, dinanzi al quale si tiene l'udienza a porte chiuse, una segnalazione nella quale si fa riferimento ad immagini, audio e fermi immagine dell'udienza che alcune reti tv hanno girato furtivamente nei giorni scorsi da finestre esterne e da corridoi laterali.
Intanto Cosima Serrano, accusata insieme alla figlia Sabrina Misseri dell'omicidio, ha reso dichiarazioni spontanee dinanzi al gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere, parlando per circa 30 minuti e ribadendo la propria innocenza. Lo ha riferito uno dei suoi difensori, l'avv. Franco De Jaco, uscendo dall'aula nella quale si tiene l'udienza preliminare. La donna ha detto che era a letto e dormiva al momento del delitto.
Intanto a procura di Taranto ha chiesto la condanna dei tre avvocati che vengono giudicati con rito abbreviato nel processo.
La pena di un anno di reclusione e' stata chiesta per Emilia Velletri, ex difensore di Sabrina Misseri, accusata di soppressione di atti veri. Sei mesi per Gianluca Mongelli, accusato di favoreggiamento; un anno per l'ex difensore di Michele Misseri, Francesco De Cristofaro, che risponde di infedele patrocinio.
Intanto Cosima Serrano, accusata insieme alla figlia Sabrina Misseri dell'omicidio, ha reso dichiarazioni spontanee dinanzi al gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere, parlando per circa 30 minuti e ribadendo la propria innocenza. Lo ha riferito uno dei suoi difensori, l'avv. Franco De Jaco, uscendo dall'aula nella quale si tiene l'udienza preliminare. La donna ha detto che era a letto e dormiva al momento del delitto.
Intanto a procura di Taranto ha chiesto la condanna dei tre avvocati che vengono giudicati con rito abbreviato nel processo.
La pena di un anno di reclusione e' stata chiesta per Emilia Velletri, ex difensore di Sabrina Misseri, accusata di soppressione di atti veri. Sei mesi per Gianluca Mongelli, accusato di favoreggiamento; un anno per l'ex difensore di Michele Misseri, Francesco De Cristofaro, che risponde di infedele patrocinio.