BARI. La FLC CGIL di Bari, alla luce delle numerose rimostranze pervenute al riguardo, denuncia la situazione di estrema difficoltà in cui versano i genitori di minori che lamentano come i loro figli, sebbene affetti da handicap in situazione di gravità, ad oggi non abbiano potuto usufruire ancora dell’ausilio dell’insegnante di sostegno nel rapporto loro spettante e questo perché le nomine in deroga degli insegnanti di sostegno vanno a rilento.
Rammentando che il diritto all’inserimento ed al diritto allo studio sono principi fondamentali racchiusi principalmente nella nostra Costituzione oltre che nella Carta sociale europea (ratificata nel 1999) e nella Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea, la FLC Bari rileva che sono centinaia i posti mancanti sull’organico di sostegno della provincia di Bari la cui mancata attivazione costituisce, da parte dell’amministrazione scolastica, un atteggiamento gravemente lesivo del diritto degli alunni disabili all’inserimento ed allo studio, come ribadito di recente dalla sentenza n. 80 del 26 febbraio 2010 della stessa Corte Costituzionale. Furono più di 200 le deroghe concesse lo scorso anno, ma pensiamo che quest’anno il numero salirà ulteriormente!
Si consideri che nella nostra provincia su un totale di 258.895 alunni sono 5.069 gli alunni disabili a cui lo scorso anno furono assegnati circa 2.900 docenti di sostegno. Sappiamo anche di decine e decine di richieste provenienti da parte dei Dirigenti scolastici cui dovrebbero provvedere gli uffici scolastici regionali e provinciali di concerto. Ci auguriamo che rapidissimamente l’amministrazione provveda a soddisfare tutte le richieste evitando così che i genitori, cui la FLC CGIL di Bari non farà mancare il proprio apporto, si trovino a dover adire le vie legali per tutelarsi da inadempienze amministrative lesive del diritto allo studio dei minori diversamente abili sancito, altresì, anche dalla recente legge 18/09 che ha ratificato la Convenzione dell’ONU a tutela dei diritti delle persone con disabilità, imponendo concrete forme di autentica integrazione nelle classi comuni con il supporto indispensabile del docente di sostegno.
Rammentando che il diritto all’inserimento ed al diritto allo studio sono principi fondamentali racchiusi principalmente nella nostra Costituzione oltre che nella Carta sociale europea (ratificata nel 1999) e nella Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea, la FLC Bari rileva che sono centinaia i posti mancanti sull’organico di sostegno della provincia di Bari la cui mancata attivazione costituisce, da parte dell’amministrazione scolastica, un atteggiamento gravemente lesivo del diritto degli alunni disabili all’inserimento ed allo studio, come ribadito di recente dalla sentenza n. 80 del 26 febbraio 2010 della stessa Corte Costituzionale. Furono più di 200 le deroghe concesse lo scorso anno, ma pensiamo che quest’anno il numero salirà ulteriormente!
Si consideri che nella nostra provincia su un totale di 258.895 alunni sono 5.069 gli alunni disabili a cui lo scorso anno furono assegnati circa 2.900 docenti di sostegno. Sappiamo anche di decine e decine di richieste provenienti da parte dei Dirigenti scolastici cui dovrebbero provvedere gli uffici scolastici regionali e provinciali di concerto. Ci auguriamo che rapidissimamente l’amministrazione provveda a soddisfare tutte le richieste evitando così che i genitori, cui la FLC CGIL di Bari non farà mancare il proprio apporto, si trovino a dover adire le vie legali per tutelarsi da inadempienze amministrative lesive del diritto allo studio dei minori diversamente abili sancito, altresì, anche dalla recente legge 18/09 che ha ratificato la Convenzione dell’ONU a tutela dei diritti delle persone con disabilità, imponendo concrete forme di autentica integrazione nelle classi comuni con il supporto indispensabile del docente di sostegno.