TARANTO. I militari del gruppo della guardia di finanza di Taranto, all'esito di accertamenti sulle violazioni alla normativa antimafia, che prevedono l'applicazione delle misure di prevenzione anche patrimoniali, hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di beni emesso dal Tribunale di Taranto, su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di un lussuoso attico, quattro autoveicoli e quattro scooter di grossa cilindrata. In particolare, i finanzieri hanno verificato la posizione reddituale di tre tarantini gia' condannati per diversi reati (associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti), che avrebbero attribuito fittiziamente ai loro congiunti la titolarita' di beni al fine di reinvestire denaro di illecita provenienza.
TARANTO. I militari del gruppo della guardia di finanza di Taranto, all'esito di accertamenti sulle violazioni alla normativa antimafia, che prevedono l'applicazione delle misure di prevenzione anche patrimoniali, hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di beni emesso dal Tribunale di Taranto, su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di un lussuoso attico, quattro autoveicoli e quattro scooter di grossa cilindrata. In particolare, i finanzieri hanno verificato la posizione reddituale di tre tarantini gia' condannati per diversi reati (associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti), che avrebbero attribuito fittiziamente ai loro congiunti la titolarita' di beni al fine di reinvestire denaro di illecita provenienza.
