di Nicola Zuccaro. Cinque bare (una bianca al centro ove era deposta la salma della vittima quattordicenne) avvolte da un silenzio tombale. Questo era l'atmosfera che è regnata nella cappella del Policlinico di Bari a poche ore dalle esequie che si celebreranno alle 15 in Piazza Moro a Barletta. E' proseguito incessantemente nella cappella del nosocomio barese il pellegrinaggio della rispettiva cittadinanza sotto l'occhio vigile della polizia per deporre un fiore o per confortare i parenti rimasti a vegliare il feretro della propria congiunta. Puntuali e in automatico i loro ringraziamenti ma non le risposte sulle cause di una tragedia che alla luce degli ultimi rilevazioni effettuate dagli organi competenti poteva e doveva essere evitata. Questa la cronaca di una mattinata insolitamente silenziosa nel più importante presidio ospedaliero regionale.
di Nicola Zuccaro. Cinque bare (una bianca al centro ove era deposta la salma della vittima quattordicenne) avvolte da un silenzio tombale. Questo era l'atmosfera che è regnata nella cappella del Policlinico di Bari a poche ore dalle esequie che si celebreranno alle 15 in Piazza Moro a Barletta. E' proseguito incessantemente nella cappella del nosocomio barese il pellegrinaggio della rispettiva cittadinanza sotto l'occhio vigile della polizia per deporre un fiore o per confortare i parenti rimasti a vegliare il feretro della propria congiunta. Puntuali e in automatico i loro ringraziamenti ma non le risposte sulle cause di una tragedia che alla luce degli ultimi rilevazioni effettuate dagli organi competenti poteva e doveva essere evitata. Questa la cronaca di una mattinata insolitamente silenziosa nel più importante presidio ospedaliero regionale.
