BARLETTA. Barletta scende in strada per ricordare le vittime del crollo della palazzina di via Roma che ha causato la morte di quattro operaie di un laboratorio di confezioni e di una ragazzina di 14 anni, figlia dei titolari dell'attivita'. Il comitato "Verita' 03.10.2011" ha organizzato per questa sera alle 20 una fiaccolata che partira' da piazza Aldo Moro e che sfilera' silenziosamente anche nella via dove e' avvenuto il crollo dello stabile. Alla stessa ora, nella Cattedrale di Barletta, avra' luogo una veglia di preghiera organizzata dalla Diocesi e dall'amministrazione comunale. In questi giorni la 'task force' comunale sta verificando numerosi altri immobili della citta'. Sono state gia' evacuate per motivi di pubblica incolumita' due palazzine che ospitavano sei famiglie, mentre da ieri (e fino al 22 ottobre) sono state sospese le lezioni in una scuola materna per consentire interventi urgenti di manutenzione. Per il crollo della palazzina, la procura di Trani ha indagato nove persone, fra tecnici e funzionari. I reati contestati sono quelli di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.
BARLETTA. Barletta scende in strada per ricordare le vittime del crollo della palazzina di via Roma che ha causato la morte di quattro operaie di un laboratorio di confezioni e di una ragazzina di 14 anni, figlia dei titolari dell'attivita'. Il comitato "Verita' 03.10.2011" ha organizzato per questa sera alle 20 una fiaccolata che partira' da piazza Aldo Moro e che sfilera' silenziosamente anche nella via dove e' avvenuto il crollo dello stabile. Alla stessa ora, nella Cattedrale di Barletta, avra' luogo una veglia di preghiera organizzata dalla Diocesi e dall'amministrazione comunale. In questi giorni la 'task force' comunale sta verificando numerosi altri immobili della citta'. Sono state gia' evacuate per motivi di pubblica incolumita' due palazzine che ospitavano sei famiglie, mentre da ieri (e fino al 22 ottobre) sono state sospese le lezioni in una scuola materna per consentire interventi urgenti di manutenzione. Per il crollo della palazzina, la procura di Trani ha indagato nove persone, fra tecnici e funzionari. I reati contestati sono quelli di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.
