“Un saluto da Giornale di Puglia a… Alessandra Caliandro”: da “Un Manuale D’Amore 2” a “Uomini e Donne” sognando Kim Rossi Stuart
di Nicola Ricchitelli. Il trono? Chissà... «I requisiti ci sono tutti ed uno principalmente: sono ancora single… Non spetta a me però decidere, sarà Maria e la sua redazione a proferire in merito». Nel frattempo Alessandra Caliandro non pone limiti ai suoi sogni, lei che nello studio di Maria De Filippi vi era giunta dopo aver calcato il set di “Un Manuale D’Amore 2” al fianco di gente quali Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio e Carlo Verdone: «È stata un'esperienza stupenda vissuta come al mio solito con giusta ironia, familiarità, umiltà e con alla base tanta voglia di apprendere, di poter “rubare” il più possibile da ogni piccolo gesto…». Dicevamo di sogni e ambizioni, se c’è qualcosa che la contraddistingue e quel suo non avere paura di sognare: «Apprezzo tantissimo da quando ero tredicenne e più, Kim Rossi Stuart... sarebbe un mio grande desiderio poter lavorare con lui», mentre nel privato sente il bisogno di essere mamma e moglie: «Sono nella fase marito, bimbi, focolare domestico, o meglio comincia a farsi più concreta». Una chiacchierata a 360° quella con Alessandra, che dagli scatti da modella, ai ciak del cinema, ripercorre i giorni susseguitosi da quell’arrivederci alla sua terra natia: la Puglia.
D: Un saluto da Giornale di Puglia ad Alessandra Caliandro. Alessandra, partiamo subito da quello che si chiedono tutti oramai in rete: dopo un recente passato da corteggiatrice a “Uomini e donne” vi è da aspettarsi un futuro da “tronista”?
R:« Futuro da tronista? I requisiti ci sono tutti ed uno principalmente: sono ancora single, con tanta voglia di essere amata e di amare. Credo ancora in questo sentimento ed è alla base un po’ di tutto nella vita. Non spetta a me però decidere, sarà Maria e la sua redazione a proferire in merito. Io mi auguro solo di poter scendere dal “trono” finalmente con un principe azzurro, venisse anche in bicicletta o con uno shuttle, l’importante che venga a prendermi. Ai cavalli si penserà in seguito come tutte le favole che si rispettino».
D: Alessandra, volendo tirare un bilancio della tua partecipazione nello studio di Maria De Filippi?
R:« Un bilancio? Come dissi già durante l’ultima puntata, io tutto quel che faccio lo faccio con una giusta dose di vari ingredienti: la serietà, l’ironia in me innata, la sensibilità in me insita, i valori a me donati dalla nostra splendida regione quale la Puglia e quindi nel bene e nel male riempio una pagina della mia vita, ci metto i colori che per quell’occasione erano più adatti o che di per se erano più spontanei. Poi volto pagina, l’ennesima bianca e ricomincio, così facendo ho sempre più stimoli e quelli giusti per creare, imparare, donare, crescere, etc. Insomma andare avanti per la mia strada e spero sempre al meglio; si è stato divertente ma impegnativa. Della mia partecipazione traccerei tutto sommato un bilancio positivo; ho conosciuto gente interessante dietro le quinte, io li ho soprannominati “Gli angeli custodi di Maria” la redazione e tutti i tecnici. È stato positivo anche il rapporto instaurato con trucco parrucco e tutti gli autisti, “i miei angeli custodi” alla fine è come una grande famiglia davvero e ti mancano tutti».
D: Come si tiene testa ad un pubblico come quello di Uomini e Donne?
R:« Per un amante come Alessandra C. dei cartoons, a questa domanda Nicola sono scoppiata a ridere, perché mi sono immaginata a colori con le corna di un ariete - mio segno zodiacale tra l’altro - ma coincidenza ha le cornine buffe, e che puntavo dritta verso il famigerato pubblico. Scherzi a parte(scusate ma vivo in maniera alquanto esilarante la mia vita da sempre) rispondo alla tua
domanda con la semplicità. In senso stretto Nicola, io come sempre, sono stata me stessa, semplice, pura, vera, ironica, acculturata, intelligente, dolce e sensibile e profondamente altruista. La bellezza è relativa e come la verità..disturba molto. Direi troppo, quindi ho, come spesso accade nella mia vita, adirato le ire funeste del pubblico in studio e credo anche ad una percentuale da casa e quelli sul web pure, sai non mi faccio mancare nulla, da buongustaia pugliese quale io sono. Beh, si aggiungi le 49 ragazze corteggiatrici la cinquantesima ero io. Come ho sempre detto Nicola, erano tutti pane per i miei denti, e quindi anche per questo molto facile da tenere “a bada” e sotto controllo; quando poi aggiungi alla ricetta Alessandra C. la bellezza interiore così rara ed irraggiungibile beh è tutto così scontatamente a BADA...che non c’è pubblico che regga; i problemi restano i loro e mi riferisco all’ignoranza che genera limiti, che genera cattiveria, che genera odio e tutto un divenire che si attorciglia a spirale su se stesso e quindi implode si annulla; scivolando come olio sul piano inclinato della mia netta indifferenza; LUNGI DA ME QUALSIASI PRESUNZIONE SIA CHIARO,SOLO REALTA E DATI DI FATTO».
D: Alessandra, cosa non sopporti degli uomini? E cosa non sopporti della gente?
R:« Degli uomini odio la menzogna, le bugie e l’avarizia. Rendono l’animo arido e quindi incapace di qualsiasi cosa dal donare amore a tutto ciò che ne consegue. Della gente? Beh se sono persone con le quali ho a che fare in qualche modo, ti rispondo nuovamente le bugie, la falsità e l’ignoranza, perchè crea dei blocchi, una chiusura totale quindi non permette di crescere di creare generare
andare avanti etc. etc. Sarebbe come togliermi il fiato. Per una come me che è a mille sempre ed ha la curiosità di sapere, di cultura, di donare e creare sempre..chi si ferma è perduto».
D: Alessandra, cosa spinge una ragazza a lasciare la propria terra natia – ricordiamolo che sei di origini pugliesi – per andare a cercare fortune altrove?
R:« A me, e credo a molti, è l amore per la propria terra, la meravigliosa magica Puglia nel mio caso, che mi ha spinto tanti anni fa ad allontanarmi per cercare “fortuna” altrove o molto lontano, sempre con il “cordone ombelicale” alle proprie origini ben saldo e radicato ovviamente, perchè è quello che ti aiuta ad essere se stessi ed avere gli obiettivi ben visibili all’orizzonte. Magari poi per far ritorno un domani e apportare il proprio “bagaglio culturale” e metterlo a disposizione di quella Terra che con noi è stata tanto generosa è come ripagarla e ringraziarla;non amo molto sentir dire vado via o sono stata costretta a scappare perché in Puglia, al sud non ci sono sbocchi non ci sono
opportunità…no non ci sto. Si può creare tutto nella vita basta come sempre la ricetta giusta (sono un amante della cucina) tanta umiltà, tanto impegno,sacrifici, forza di volontà, concentrazione, ottimismo, si certo anche il pizzico di fortuna etc e per noi gente del sud penso sia più facile paradossalmente, perché sono valori che abbiamo dentro già dalla nascita quindi, forza e coraggio ed un mio in bocca al lupo speciale a tutti i giovani pugliesi».
D: Nel 2005-06 hai avuto la possibilità di calcare il set di “Manuale D’Amore 2” condividendolo con attori del calibro di Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Carlo Verdone, Sergio Rubini. Come hai vissuto quell’esperienza?
R:« E grazie a quel che ho appena scritto ho avuto l’opportunità davvero entusiasmante di poter lavorare con attori molto affermati e di gran spessore che te Nicola hai citato. È stata un esperienza stupenda vissuta come al mio solito con giusta ironia, familiarità, umiltà e con alla base tanta voglia di apprendere, di poter “rubare” il più possibile da ogni piccolo gesto, che fortunatamente mi sia capitato nella vita e professionalmente anche su quell’importante set sono stata molto attenta con occhi sgranati come una bimba per poter carpire da ognuno di loro un qualcosa di assolutamente utile e fondamentale sia nella recitazione che ancor più importante nell’aiuto e rispetto reciproco; ed inutile dire che tutti loro sono davvero umili e mettono a proprio agio chi magari come me in quella occasione era alle prime armi».
D: In futuro quale ruolo ti piacerebbe recitare e con quale attore e regista ti piacerebbe lavorare?
R:« Aiuto!, ad un amante del cinema come me questa domanda è un po’ imbarazzante per poter rispondere faro una “sofferta” cernita fra tre o quattro “preferiti”. Qui in Italia apprezzo tantissimo da quando ero tredicenne e più, Kim Rossi Stuart, sarebbe un mio grande desiderio poter lavorare con lui, ruolo da protagonista ovviamente, in un film avventuroso ma sensibilmente profondo. In lui vedo la mia stessa vena fortemente coraggiosa ma fragilmente romantica; a livello internazionale sogno da sempre di poter conoscere e condividere il set con Colin Firth, ruolo sempre da protagonista, con lui mi andrebbe bene qualsiasi sceneggiatura. Di lui tra le altre cose amo la timida, dolcezza. Anche come registi ahimè ne stimo un bel po’ sia nostrani che non; sicuramente ho amato il grande Troisi. Lui per me una magia dell’anima, mi piacerebbe lavorare con Tornatore date anche la mia mediterraneità ed il suo amore spasmodico per il sud per la Sicilia che un po’ considero nostra “cugina”».
D: Quanti i sogni realizzati? Quale quello che più di tutti vorresti vedere realizzare?
R:« Peccherò di qualcosa non lo so, non me ne vogliate, però data la mia spontaneità rispondo che forse non ne ho ancora realizzati. Si di sicuro devo ritenermi fortunata ed un passetto avanti riguardo ad un percorso intrapreso quale può essere quello dello spettacolo(difficile ma tanto affascinante); poi ho viaggiato e viaggio tanto per lavoro e per passione; ed adoro le lingue, faccio anche l’interprete; per il futuro voglio imparare il russo ed il cinese, è dura ma quando c è volontà e passione è più semplice; mi auguro di non smettere mai di studiare in generale,di viaggiare(prima o poi faro il giro del mondo in barca a vela),di continuare ad amare tutto e spero di essere felice sopra ogni cosa; quindi di non smettere mai di sognare...».
D: Alessandra, nel tuo curriculum non mancano esperienze quali il cinema e quindi quello di modella. Quali altre esperienze ti piacerebbe vivere dal punto di vista professionale?
R:« Sono davvero lusingata di aver potuto lavorare tanto e per tanti anni come modella, fotomodella, indossatrice. Come attrice lo spero molto; tanto che ho ripreso in questi giorni l’ ennesimo corso di recitazione. Non si smette mai di imparare, documentarsi, lavorare su se stessi e con gli altri. Amo questo mestiere anche per tutto questo; dal punto di vista professionale vorrei un giorno poter vivere l’emozione da interprete di un film che concorra al “Festival di Venezia” sarebbe splendido calcare quel tappeto rosso così ambito ed importante; continuo ad impegnarmi nello studio e cercare di essere sempre pronta nel frattempo».
D: Ci pensi mai ad una famiglia? Cosa c’è nel tuo futuro?
R:«La famiglia è sempre stata un pò il filo conduttore della mia vita, vuoi per le mie origini vuoi anche per il mio passato d’infanzia. Quindi assolutamente si, Alessandra ama la famiglia e ci pensa spesso e data la mia età “matura” per così dire, immagino anche dei figli. Sono nella fase marito, bimbi, focolare domestico, o meglio comincia a farsi più concreta. Ma come dicevo agli inizi dell’ intervista sono single per adesso quindi non forzo nulla magari non lo cerco nemmeno perchè dicono che così viene prima. Un uomo con le caratteristiche giuste per creare assieme a me una famiglia il piu possibile salda e felice. Mi piace sperare sempre più nei valori salvaguardarli e credere fermamente nella famiglia anche alla moda per così dire ma famiglia e piena di
amore..coi tempi che corrono sai....Nel mio futuro?Cosa c è?parlando del mio privato, torno a dire sicuramente quello che mi auguro è serenità (meritata oserei dire oramai) felicita, amore, dei figli e
svariati animali, se parliamo del mio lavoro di sicuro continuo a prepararmi come attrice per poter cogliere anche al volo o meritatamente il ruolo dei miei sogni, e quindi recitare al fianco di un attore di gran spessore e diretta da uno stimato regista. Ringrazio di cuore il Giornale di Puglia e tutti quelli che vi lavorano per realizzarlo. Un grosso bacio ed un caloroso abbraccio a tutti i miei fans ed il popolo del web;auguro a tutti un CIELO SEMPRE PIU BLU».
D: Un saluto da Giornale di Puglia ad Alessandra Caliandro. Alessandra, partiamo subito da quello che si chiedono tutti oramai in rete: dopo un recente passato da corteggiatrice a “Uomini e donne” vi è da aspettarsi un futuro da “tronista”?
R:« Futuro da tronista? I requisiti ci sono tutti ed uno principalmente: sono ancora single, con tanta voglia di essere amata e di amare. Credo ancora in questo sentimento ed è alla base un po’ di tutto nella vita. Non spetta a me però decidere, sarà Maria e la sua redazione a proferire in merito. Io mi auguro solo di poter scendere dal “trono” finalmente con un principe azzurro, venisse anche in bicicletta o con uno shuttle, l’importante che venga a prendermi. Ai cavalli si penserà in seguito come tutte le favole che si rispettino».
D: Alessandra, volendo tirare un bilancio della tua partecipazione nello studio di Maria De Filippi?
R:« Un bilancio? Come dissi già durante l’ultima puntata, io tutto quel che faccio lo faccio con una giusta dose di vari ingredienti: la serietà, l’ironia in me innata, la sensibilità in me insita, i valori a me donati dalla nostra splendida regione quale la Puglia e quindi nel bene e nel male riempio una pagina della mia vita, ci metto i colori che per quell’occasione erano più adatti o che di per se erano più spontanei. Poi volto pagina, l’ennesima bianca e ricomincio, così facendo ho sempre più stimoli e quelli giusti per creare, imparare, donare, crescere, etc. Insomma andare avanti per la mia strada e spero sempre al meglio; si è stato divertente ma impegnativa. Della mia partecipazione traccerei tutto sommato un bilancio positivo; ho conosciuto gente interessante dietro le quinte, io li ho soprannominati “Gli angeli custodi di Maria” la redazione e tutti i tecnici. È stato positivo anche il rapporto instaurato con trucco parrucco e tutti gli autisti, “i miei angeli custodi” alla fine è come una grande famiglia davvero e ti mancano tutti».
D: Come si tiene testa ad un pubblico come quello di Uomini e Donne?
R:« Per un amante come Alessandra C. dei cartoons, a questa domanda Nicola sono scoppiata a ridere, perché mi sono immaginata a colori con le corna di un ariete - mio segno zodiacale tra l’altro - ma coincidenza ha le cornine buffe, e che puntavo dritta verso il famigerato pubblico. Scherzi a parte(scusate ma vivo in maniera alquanto esilarante la mia vita da sempre) rispondo alla tua
domanda con la semplicità. In senso stretto Nicola, io come sempre, sono stata me stessa, semplice, pura, vera, ironica, acculturata, intelligente, dolce e sensibile e profondamente altruista. La bellezza è relativa e come la verità..disturba molto. Direi troppo, quindi ho, come spesso accade nella mia vita, adirato le ire funeste del pubblico in studio e credo anche ad una percentuale da casa e quelli sul web pure, sai non mi faccio mancare nulla, da buongustaia pugliese quale io sono. Beh, si aggiungi le 49 ragazze corteggiatrici la cinquantesima ero io. Come ho sempre detto Nicola, erano tutti pane per i miei denti, e quindi anche per questo molto facile da tenere “a bada” e sotto controllo; quando poi aggiungi alla ricetta Alessandra C. la bellezza interiore così rara ed irraggiungibile beh è tutto così scontatamente a BADA...che non c’è pubblico che regga; i problemi restano i loro e mi riferisco all’ignoranza che genera limiti, che genera cattiveria, che genera odio e tutto un divenire che si attorciglia a spirale su se stesso e quindi implode si annulla; scivolando come olio sul piano inclinato della mia netta indifferenza; LUNGI DA ME QUALSIASI PRESUNZIONE SIA CHIARO,SOLO REALTA E DATI DI FATTO».
D: Alessandra, cosa non sopporti degli uomini? E cosa non sopporti della gente?
R:« Degli uomini odio la menzogna, le bugie e l’avarizia. Rendono l’animo arido e quindi incapace di qualsiasi cosa dal donare amore a tutto ciò che ne consegue. Della gente? Beh se sono persone con le quali ho a che fare in qualche modo, ti rispondo nuovamente le bugie, la falsità e l’ignoranza, perchè crea dei blocchi, una chiusura totale quindi non permette di crescere di creare generare
andare avanti etc. etc. Sarebbe come togliermi il fiato. Per una come me che è a mille sempre ed ha la curiosità di sapere, di cultura, di donare e creare sempre..chi si ferma è perduto».
D: Alessandra, cosa spinge una ragazza a lasciare la propria terra natia – ricordiamolo che sei di origini pugliesi – per andare a cercare fortune altrove?
R:« A me, e credo a molti, è l amore per la propria terra, la meravigliosa magica Puglia nel mio caso, che mi ha spinto tanti anni fa ad allontanarmi per cercare “fortuna” altrove o molto lontano, sempre con il “cordone ombelicale” alle proprie origini ben saldo e radicato ovviamente, perchè è quello che ti aiuta ad essere se stessi ed avere gli obiettivi ben visibili all’orizzonte. Magari poi per far ritorno un domani e apportare il proprio “bagaglio culturale” e metterlo a disposizione di quella Terra che con noi è stata tanto generosa è come ripagarla e ringraziarla;non amo molto sentir dire vado via o sono stata costretta a scappare perché in Puglia, al sud non ci sono sbocchi non ci sono
opportunità…no non ci sto. Si può creare tutto nella vita basta come sempre la ricetta giusta (sono un amante della cucina) tanta umiltà, tanto impegno,sacrifici, forza di volontà, concentrazione, ottimismo, si certo anche il pizzico di fortuna etc e per noi gente del sud penso sia più facile paradossalmente, perché sono valori che abbiamo dentro già dalla nascita quindi, forza e coraggio ed un mio in bocca al lupo speciale a tutti i giovani pugliesi».
D: Nel 2005-06 hai avuto la possibilità di calcare il set di “Manuale D’Amore 2” condividendolo con attori del calibro di Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Carlo Verdone, Sergio Rubini. Come hai vissuto quell’esperienza?
R:« E grazie a quel che ho appena scritto ho avuto l’opportunità davvero entusiasmante di poter lavorare con attori molto affermati e di gran spessore che te Nicola hai citato. È stata un esperienza stupenda vissuta come al mio solito con giusta ironia, familiarità, umiltà e con alla base tanta voglia di apprendere, di poter “rubare” il più possibile da ogni piccolo gesto, che fortunatamente mi sia capitato nella vita e professionalmente anche su quell’importante set sono stata molto attenta con occhi sgranati come una bimba per poter carpire da ognuno di loro un qualcosa di assolutamente utile e fondamentale sia nella recitazione che ancor più importante nell’aiuto e rispetto reciproco; ed inutile dire che tutti loro sono davvero umili e mettono a proprio agio chi magari come me in quella occasione era alle prime armi».
D: In futuro quale ruolo ti piacerebbe recitare e con quale attore e regista ti piacerebbe lavorare?
R:« Aiuto!, ad un amante del cinema come me questa domanda è un po’ imbarazzante per poter rispondere faro una “sofferta” cernita fra tre o quattro “preferiti”. Qui in Italia apprezzo tantissimo da quando ero tredicenne e più, Kim Rossi Stuart, sarebbe un mio grande desiderio poter lavorare con lui, ruolo da protagonista ovviamente, in un film avventuroso ma sensibilmente profondo. In lui vedo la mia stessa vena fortemente coraggiosa ma fragilmente romantica; a livello internazionale sogno da sempre di poter conoscere e condividere il set con Colin Firth, ruolo sempre da protagonista, con lui mi andrebbe bene qualsiasi sceneggiatura. Di lui tra le altre cose amo la timida, dolcezza. Anche come registi ahimè ne stimo un bel po’ sia nostrani che non; sicuramente ho amato il grande Troisi. Lui per me una magia dell’anima, mi piacerebbe lavorare con Tornatore date anche la mia mediterraneità ed il suo amore spasmodico per il sud per la Sicilia che un po’ considero nostra “cugina”».
D: Quanti i sogni realizzati? Quale quello che più di tutti vorresti vedere realizzare?
R:« Peccherò di qualcosa non lo so, non me ne vogliate, però data la mia spontaneità rispondo che forse non ne ho ancora realizzati. Si di sicuro devo ritenermi fortunata ed un passetto avanti riguardo ad un percorso intrapreso quale può essere quello dello spettacolo(difficile ma tanto affascinante); poi ho viaggiato e viaggio tanto per lavoro e per passione; ed adoro le lingue, faccio anche l’interprete; per il futuro voglio imparare il russo ed il cinese, è dura ma quando c è volontà e passione è più semplice; mi auguro di non smettere mai di studiare in generale,di viaggiare(prima o poi faro il giro del mondo in barca a vela),di continuare ad amare tutto e spero di essere felice sopra ogni cosa; quindi di non smettere mai di sognare...».
D: Alessandra, nel tuo curriculum non mancano esperienze quali il cinema e quindi quello di modella. Quali altre esperienze ti piacerebbe vivere dal punto di vista professionale?
R:« Sono davvero lusingata di aver potuto lavorare tanto e per tanti anni come modella, fotomodella, indossatrice. Come attrice lo spero molto; tanto che ho ripreso in questi giorni l’ ennesimo corso di recitazione. Non si smette mai di imparare, documentarsi, lavorare su se stessi e con gli altri. Amo questo mestiere anche per tutto questo; dal punto di vista professionale vorrei un giorno poter vivere l’emozione da interprete di un film che concorra al “Festival di Venezia” sarebbe splendido calcare quel tappeto rosso così ambito ed importante; continuo ad impegnarmi nello studio e cercare di essere sempre pronta nel frattempo».
D: Ci pensi mai ad una famiglia? Cosa c’è nel tuo futuro?
R:«La famiglia è sempre stata un pò il filo conduttore della mia vita, vuoi per le mie origini vuoi anche per il mio passato d’infanzia. Quindi assolutamente si, Alessandra ama la famiglia e ci pensa spesso e data la mia età “matura” per così dire, immagino anche dei figli. Sono nella fase marito, bimbi, focolare domestico, o meglio comincia a farsi più concreta. Ma come dicevo agli inizi dell’ intervista sono single per adesso quindi non forzo nulla magari non lo cerco nemmeno perchè dicono che così viene prima. Un uomo con le caratteristiche giuste per creare assieme a me una famiglia il piu possibile salda e felice. Mi piace sperare sempre più nei valori salvaguardarli e credere fermamente nella famiglia anche alla moda per così dire ma famiglia e piena di
amore..coi tempi che corrono sai....Nel mio futuro?Cosa c è?parlando del mio privato, torno a dire sicuramente quello che mi auguro è serenità (meritata oserei dire oramai) felicita, amore, dei figli e
svariati animali, se parliamo del mio lavoro di sicuro continuo a prepararmi come attrice per poter cogliere anche al volo o meritatamente il ruolo dei miei sogni, e quindi recitare al fianco di un attore di gran spessore e diretta da uno stimato regista. Ringrazio di cuore il Giornale di Puglia e tutti quelli che vi lavorano per realizzarlo. Un grosso bacio ed un caloroso abbraccio a tutti i miei fans ed il popolo del web;auguro a tutti un CIELO SEMPRE PIU BLU».
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