BARI. Potrebbe essere di Peter Jaks, il campione di hockey svizzero scomparso dal suo domicilio di Bellinzona la mattina del 2 ottobre scorso, il corpo senza vita di un uomo, vittima di un incidente ferroviario avvenuto ieri a un passaggio a livello di Bari intorno alle 6. La polizia del Canton Ticino, dopo l'incidente ferroviario, ha diffuso una nota "in accordo con i familiari di Peter Jacks".
"In base agli elementi noti finora potrebbe trattarsi dello scomparso - si legge nella nota - Sono in atto le procedure di riconoscimento che potranno definire con certezza l'identita' della persona rinvenuta". L'uomo travolto dal treno regionale per Foggia non aveva con se' documenti e aveva un'eta' apparente di circa 40 anni.
L'uomo era scomparso da qualche giorno dalla sua casa di Bellinzona. Il giorno prima di quello che viene ritenuto quasi certamente un suicidio era stato intercettato dai carabinieri a Potenza. Nel capoluogo pugliese si attende l'arrivo dei parenti per il riconoscimento formale del cadavere, anche se alcuni oggetti ed elementi trovati sul corpo sono attribuibili a Jaks e sono stati riconosciuti dai familiari.
Se le condizioni del corpo non permetteranno un riconoscimento, si procedera' alla prova del Dna. Prima di suicidarsi potrebbe essersi disfatto di eventuali valigie e zaini: l'uomo era sprovvisto anche dei documenti. Intanto a Bari sono arrivate diverse troupe delle tv svizzere. Il fatto che in pochi mesi due cittadini svizzeri siano giunti in Puglia per suicidarsi sotto un treno (l'altro e' Matthias Schepp il padre delle gemelline scomparse Livia e Alessia suicidatosi a Cerignola il 3 febbraio) viene considerata dagli investigatori una ''coincidenza casuale''.
"In base agli elementi noti finora potrebbe trattarsi dello scomparso - si legge nella nota - Sono in atto le procedure di riconoscimento che potranno definire con certezza l'identita' della persona rinvenuta". L'uomo travolto dal treno regionale per Foggia non aveva con se' documenti e aveva un'eta' apparente di circa 40 anni.
L'uomo era scomparso da qualche giorno dalla sua casa di Bellinzona. Il giorno prima di quello che viene ritenuto quasi certamente un suicidio era stato intercettato dai carabinieri a Potenza. Nel capoluogo pugliese si attende l'arrivo dei parenti per il riconoscimento formale del cadavere, anche se alcuni oggetti ed elementi trovati sul corpo sono attribuibili a Jaks e sono stati riconosciuti dai familiari.
Se le condizioni del corpo non permetteranno un riconoscimento, si procedera' alla prova del Dna. Prima di suicidarsi potrebbe essersi disfatto di eventuali valigie e zaini: l'uomo era sprovvisto anche dei documenti. Intanto a Bari sono arrivate diverse troupe delle tv svizzere. Il fatto che in pochi mesi due cittadini svizzeri siano giunti in Puglia per suicidarsi sotto un treno (l'altro e' Matthias Schepp il padre delle gemelline scomparse Livia e Alessia suicidatosi a Cerignola il 3 febbraio) viene considerata dagli investigatori una ''coincidenza casuale''.