BARI. "Esprimo grande soddisfazione per un riconoscimento che attesta ancora una volta la qualità dei prodotti di Puglia e di un patrimonio produttivo, l'uva da tavola, che abbraccia tutto il territorio regionale ". Così l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia commenta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea della domanda di registrazione dell'Indicazione Geografica Protetta per l'Uva di Puglia. "Un riconoscimento alla qualità dell'uva pugliese da tavola - aggiunge l'assessore - ma anche ai produttori e ad un sistema produttivo che appartiene alla tradizione della nostra terra”.
Il marchio di qualità, che ufficialmente verrà assegnato fra sei mesi, è riservato all'uva da tavola delle varietà "Italia, Regina, Victoria, Michele Palleri, Red Globe”, prodotta nei comuni delle province pugliesi di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Taranto e Lecce al di sotto dei 330 metri sul livello del mare.
"Un ulteriore strumento - conclude l'assessore Stefàno - per valorizzare le nostre produzioni tipiche e che associato al marchio "Prodotti di Puglia" e ad efficaci politiche di marketing consentirà ai nostri produttori di competere meglio sui mercati".
Il marchio di qualità, che ufficialmente verrà assegnato fra sei mesi, è riservato all'uva da tavola delle varietà "Italia, Regina, Victoria, Michele Palleri, Red Globe”, prodotta nei comuni delle province pugliesi di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Taranto e Lecce al di sotto dei 330 metri sul livello del mare.
"Un ulteriore strumento - conclude l'assessore Stefàno - per valorizzare le nostre produzioni tipiche e che associato al marchio "Prodotti di Puglia" e ad efficaci politiche di marketing consentirà ai nostri produttori di competere meglio sui mercati".
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