Volanti sempre più a secco: la denuncia della Siulp

di Silvia Resta. Quante volte qualcuno vi ha fermato per strada chiedendovi qualche spicciolo? Nel campionario delle scuse rivolte al passante, fra le più gettonate, c’è sempre la solita solfa: “Sono rimasto senza benzina”. Bene, domani mattina potrebbe capitarvi di trovare in giro, nel centro, più di qualcuno a chiedere un obolo per fare il pieno. Ma non allarmatevi: non sarà un tossicodipendente in cerca di soldi per la dose, sarà probabilmente un agente di polizia.

Il Ddl stabilità prevede infatti, fra 2012 e 2013, un taglio netto di 60 milioni di euro per le missioni di ordine pubblico e sicurezza del ministero dell’Interno. Una vera e propria botta mortale per chi lavora nel comparto sicurezza e che già da anni lamenta serie difficoltà. Si scenderà in pizza in tutta Italia quindi e anche a Lecce, “per denunciare che nonostante lo stato agonizzante in cui versa ormai l’apparato pubblico che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini, il soccorso pubblico e più in generale la tutela dalle aggressioni alla comunità in cui viviamo, si continuano a sottrarre risorse al settore”, come spiega una nota della segreteria provinciale del Siulp, il Sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia. “Mentre la polizia e più in generale il comparto della pubblica sicurezza fa sempre più fatica a garantire il controllo e il pattugliamento del territorio, nonché assicurare tempestivi interventi nelle situazioni di criticità, a causa della mancanza di carburante, insufficienza di autoveicoli e assenza di fondi per la manutenzione, gli sprechi nella politica hanno raggiunto livelli inauditi”, recita ancora la nota che così prosegue: “Per questi motivi, domani, chiederemo ai cittadini di contribuire concretamente per l’acquisto del carburante”. Donazioni, spiegano i sindacalisti della polizia di Stato, per garantire la tutela della città, la vigilanza nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, il tempestivo intervento delle pattuglie nei momenti di criticità e nel soccorso e ancora per la difesa dalle incursioni dei ladri nelle abitazioni, per la difesa delle attività commerciali e imprenditoriali, insomma per la tutela dell’esercizio delle libertà e dei diritti democratici di ogni cittadino.

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