di Nicola Zuccaro. Benvenuto, presidente Napolitano! Così un manifesto affisso nei punti nevralgici della città annuncia l'arrivo nel capoluogo pugliese Forze Armate e dell'Unità Nazionale. Quale massima espressione per il prestigio e la garanzia della stessa (quanto mai preziosa in giorni difficili per l'Italia) il capo dello Stato presenzierà alla solenne cerimonia in ricordo dei Caduti presso il Sacrario D'Oltemare dove, con arrivo alle 11 preceduto dall'alzabandiera alle 10.40, presenzierà alla consueta ricorrenza particolarmente sentita per le concomitanti celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Giorgio Napolitano sarà accompagnato per l'occasione dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa. Intorno a Mezzogiorno raggiungerà Piazza Umberto per deporre una corona sulla lapide interrata che ricorda i caduti della strage del 28 Luglio 1943 in Via Nicolò dell'Arca a pochi passi dallo stesso e dal Palazzo Ateneo dove nel pomeriggio parteciperà al convegno dal titolo "Rotta a Sud Est. Bari e il Futuro della Puglia". Due momenti che saranno intervallati dal pranzo in Prefettura all'insegna della pura gastronomia pugliese. Dopo l'Ateneo in serata il capo dello Stato raggiungerà Barletta dove oltre a ricevere gli onori delle autorità locali si recherà in Via Roma sul luogo dove un mese fa perirono 5 donne per il crollo di una Palazzina. Trent'anni dopo Pertini, Sabato 5 Napolitano sarà a Turi dove nel locale carcere visiterà la cella che vide detenere come prigioniero politico oltre al suo predecessore al Quirinale anche Antonio Gramsci. Successivamente sarà al PalaSport di Conversano per presenziare alla commemorazione per i 90 anni dall'eccidio del parlamentare socialista Giuseppe Di Vagno: una delle prime vittime dello squadrismo fascista assassinato a Mola nel 1921. Da prime indiscrezioni prefettizie Napolitano non si concederà a microfoni e taccuini al termine di ciascuno degli appuntamenti menzionati. Rigide si stanno rivelando in queste ore le misure di sicurezza sia a Bari che in Provincia tanto da dover interrompere temporaneamente i lavori in corso intorno al Pala San Giacomo di Conversano. Discutibili e accompagnati con non pochi mugugni da parte degli operatori della comunicazione e dell'informazione i criteri adottati dalla Prefettura per il rilascio degli accrediti stampa e ai foto e cineoperatori sottoposti ad una lunga attesa per il ritiro degli stessi presso il Palazzo del Governo dal primo pomeriggio sino alla tarda serata di Giovedì 3 Novembre.