ANDRIA. Uno dei beni principali della nostra terra è messo a repentaglio, come ogni anno, da furti di olive che incidono sulla produzione d’olio. Interi raccolti vengono saccheggiati e le guardie campestri hanno il loro bel da fare nelle fredde nottate di novembre.
Ieri in piena notte, agenti della squadra “volante” congiuntamente a personale della Polizia Municipale e delle Guardie Campestri, sono stati impegnati nel contrastare questo fenomeno, fermando sette cittadini extracomunitari.
La località presa maggiormente di mira dai nord-africani è stata “Montefaraone”, luogo in cui sono stati individuati e quindi trasportati al Commissariato. Qui è scattata la denuncia in stato di libertà per i reati di agli art. 633 e 635 del C.P. (invasione di terreni o edfici e danneggiamento).
Infine sono stati sequestrati quattro veicoli, uno dei quali anche per accertamenti della Polizia Giudiziaria, in quanto presumibilmente utilizzato per il furto di rame.
(Luca Losito)
Ieri in piena notte, agenti della squadra “volante” congiuntamente a personale della Polizia Municipale e delle Guardie Campestri, sono stati impegnati nel contrastare questo fenomeno, fermando sette cittadini extracomunitari.
La località presa maggiormente di mira dai nord-africani è stata “Montefaraone”, luogo in cui sono stati individuati e quindi trasportati al Commissariato. Qui è scattata la denuncia in stato di libertà per i reati di agli art. 633 e 635 del C.P. (invasione di terreni o edfici e danneggiamento).
Infine sono stati sequestrati quattro veicoli, uno dei quali anche per accertamenti della Polizia Giudiziaria, in quanto presumibilmente utilizzato per il furto di rame.
(Luca Losito)