BARI. È stato presentato oggi in conferenza stampa, a Palazzo di Città , il mediatore del cittadino, una figura che promuove la cultura della legalità e si pone al servizio della comunità , favorendo il dialogo e la partecipazione su tematiche di interesse collettivo al fine di prevenire o dirimere eventuali conflitti attraverso l'individuazione di soluzioni condivise.
In attuazione dell'art. 3 dello Statuto del Comune di Bari (commi 4, 5 e 6), il mediatore del cittadino, che si pone come servizio innovativo alla città , consentirà di raccogliere informazioni preziose sui reali bisogni di cittadini e operatori, anche per il tramite delle rispettive associazioni di rappresentanza, e di trasferirle correttamente all'amministrazione comunale. All'incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Michele Emiliano, l'assessore alla Qualità e alla semplificazione dei servizi al cittadino Annabella De Gennaro e Massimo Melpignano, l'avvocato incaricato dal sindaco a ricoprire a titolo gratuito il ruolo di mediatore del cittadino.
"Si tratta di un'esperienza senza precedenti in Italia - ha dichiarato il sindaco Emiliano - questo progetto mira a fare in modo che le conquiste di dialogo con la città maturate in questi anni restino anche in futuro. È ancora una vera e propria sperimentazione, indice del fatto che vogliamo dimostrare come per noi continui a essere importante superare le distanze tra cittadini e amministrazione. Peraltro, in questo modo i cittadini, prima di adottare altre strade più impegnative e costose, hanno la possibilità di presentare le proprie istanze al mediatore".
Gli obiettivi principali dell'azione del mediatore del cittadino consistono nella promozione di politiche di partecipazione alla gestione e valorizzazione delle attività del territorio, con particolare riguardo alle attività commerciali. "Il mediatore non è solo un buon ascoltatore - ha sottolineato Massimo Melpignano - ma lavora al fianco delle parti interessate, i cittadini e l'amministrazione, con un approccio che intende mediare il conflitto attraverso l'interpretazione delle diverse esigenze come un valore. L'obiettivo è lavorare nell'ambito della legalità . Per me è fondamentale anche la gratuità dell'incarico, perché amplifica il valore della cittadinanza responsabile".
I settori di intervento fin qui individuati riguardano:
• Commercio su area privata (negozi di generi alimentari e non alimentari):
informazioni di carattere generale e consulenza giuridica sulle norme a tutela del cittadino in tema di pubblicità dei prezzi, norme d'igiene, indicazione ingredienti, vendite straordinarie (p.e. saldi, liquidazioni, vendite promozionali);
• Commercio su area pubblica (mercati rionali, fiere comunali, chioschi fissi e mobili): informazioni di carattere generale e giuridico sulle norme a tutela del cittadino in tema di attività commerciali su area pubblica. L'azione informativa e di consulenza è rivolta anche agli operatori mercatali sia regolari (p.e. notizie su occupazioni spazio, pubblicità prezzi, norme d'igiene) sia irregolari, affinché conducano nell'alveo della legalità la propria attività .
• Pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, pub, pizzerie, autorimesse, sale giochi, ecc.) e locali di pubblico spettacolo (discoteche, manifestazioni all'aperto, ecc.): informazioni di carattere generale e consulenza giuridica sulle norme a tutela del cittadino che riguardano i pubblici esercizi, le attività ricettive e altri settori (p.e. agenzie d'affari, parrucchieri ed estetisti, mense aziendali, rivendite di giornali, distributori di carburanti) in relazione all'igiene degli alimenti e delle bevande, al rispetto degli orari di esercizio, alle eventuali attività di intrattenimento (p.e. piccoli concerti, musica diffusa) e a una serie di aspetti legati al rapporto tra il cittadino/consumatore e gli esercenti commerciali.
• Settore alimentare: informazioni di carattere generale e consulenza giuridica rivolte ai laboratori di generi alimentari, anche in collaborazione con il settore di vigilanza sanitaria e veterinaria.
Tra gli strumenti previsti, incontri pubblici a tema, tavoli permanenti con le associazioni dei consumatori e con le associazioni degli operatori e confronti periodici con le istituzioni interessate (p.e. Camera di Commercio, Fiera del Levante).
In attuazione dell'art. 3 dello Statuto del Comune di Bari (commi 4, 5 e 6), il mediatore del cittadino, che si pone come servizio innovativo alla città , consentirà di raccogliere informazioni preziose sui reali bisogni di cittadini e operatori, anche per il tramite delle rispettive associazioni di rappresentanza, e di trasferirle correttamente all'amministrazione comunale. All'incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco Michele Emiliano, l'assessore alla Qualità e alla semplificazione dei servizi al cittadino Annabella De Gennaro e Massimo Melpignano, l'avvocato incaricato dal sindaco a ricoprire a titolo gratuito il ruolo di mediatore del cittadino.
"Si tratta di un'esperienza senza precedenti in Italia - ha dichiarato il sindaco Emiliano - questo progetto mira a fare in modo che le conquiste di dialogo con la città maturate in questi anni restino anche in futuro. È ancora una vera e propria sperimentazione, indice del fatto che vogliamo dimostrare come per noi continui a essere importante superare le distanze tra cittadini e amministrazione. Peraltro, in questo modo i cittadini, prima di adottare altre strade più impegnative e costose, hanno la possibilità di presentare le proprie istanze al mediatore".
Gli obiettivi principali dell'azione del mediatore del cittadino consistono nella promozione di politiche di partecipazione alla gestione e valorizzazione delle attività del territorio, con particolare riguardo alle attività commerciali. "Il mediatore non è solo un buon ascoltatore - ha sottolineato Massimo Melpignano - ma lavora al fianco delle parti interessate, i cittadini e l'amministrazione, con un approccio che intende mediare il conflitto attraverso l'interpretazione delle diverse esigenze come un valore. L'obiettivo è lavorare nell'ambito della legalità . Per me è fondamentale anche la gratuità dell'incarico, perché amplifica il valore della cittadinanza responsabile".
I settori di intervento fin qui individuati riguardano:
• Commercio su area privata (negozi di generi alimentari e non alimentari):
informazioni di carattere generale e consulenza giuridica sulle norme a tutela del cittadino in tema di pubblicità dei prezzi, norme d'igiene, indicazione ingredienti, vendite straordinarie (p.e. saldi, liquidazioni, vendite promozionali);
• Commercio su area pubblica (mercati rionali, fiere comunali, chioschi fissi e mobili): informazioni di carattere generale e giuridico sulle norme a tutela del cittadino in tema di attività commerciali su area pubblica. L'azione informativa e di consulenza è rivolta anche agli operatori mercatali sia regolari (p.e. notizie su occupazioni spazio, pubblicità prezzi, norme d'igiene) sia irregolari, affinché conducano nell'alveo della legalità la propria attività .
• Pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, pub, pizzerie, autorimesse, sale giochi, ecc.) e locali di pubblico spettacolo (discoteche, manifestazioni all'aperto, ecc.): informazioni di carattere generale e consulenza giuridica sulle norme a tutela del cittadino che riguardano i pubblici esercizi, le attività ricettive e altri settori (p.e. agenzie d'affari, parrucchieri ed estetisti, mense aziendali, rivendite di giornali, distributori di carburanti) in relazione all'igiene degli alimenti e delle bevande, al rispetto degli orari di esercizio, alle eventuali attività di intrattenimento (p.e. piccoli concerti, musica diffusa) e a una serie di aspetti legati al rapporto tra il cittadino/consumatore e gli esercenti commerciali.
• Settore alimentare: informazioni di carattere generale e consulenza giuridica rivolte ai laboratori di generi alimentari, anche in collaborazione con il settore di vigilanza sanitaria e veterinaria.
Tra gli strumenti previsti, incontri pubblici a tema, tavoli permanenti con le associazioni dei consumatori e con le associazioni degli operatori e confronti periodici con le istituzioni interessate (p.e. Camera di Commercio, Fiera del Levante).