LECCE. Il sindaco Paolo Perrone ha incontrato questa mattina alcuni rappresentanti sindacali per affrontare il nodo relativo alla vicenda ex-AAMS/BAT Italia SpA, i lavoratori interessati dal processo di assunzione presso nuovi soggetti imprenditoriali.
“Gli impegni assunti nel verbale di accordo sottoscritto il 1° dicembre 2010 – ricorda il primo cittadino leccese - sono stati disattesi. Si tratta di due fondamentali garanzie per i lavoratori che se non dovessero essere applicata richiederebbe di vanificare gli sforzi sin qui compiuti mettendo a rischio il futuro occupazionale degli stessi lavoratori”.
Nello specifico si lamenta l’inefficacia della garanzia per il mantenimento dello status di diritto pubblico con l’iscrizione ai fini previdenziale/assistenziale presso INPDAP, con ripercussioni circa l’onerosità , in caso di ricongiunzione contributiva, assolutamente insostenibile dai lavoratori stessi, anche alla luce di quanto previsto dalla L. 122/2010. Un aspetto contradditorio – sottolinea il sindaco Perrone - rispetto alle affermazioni fornite da BAT Italia che ha più volte assicurato che nessun tipo di onerosità economica sarebbe ricaduta sui lavoratori.
Altro punto dolente è quello relativo al mancato avvio della prevista formazione professionale, tappa fondamentale per garantire l’adeguata riconversione delle competenze tecnico-professionali dei lavoratori ex-AAMS in vista di un più appropriato svolgimento dell’attività lavorativa presso le nuove aziende. Una situazione, peraltro, resa particolarmente delicata per l’approssimarsi del 31 dicembre 2011, data in cui i lavoratori ex AAMS non potranno fare affidamento sull’indennità che attualmente percepiscono da parte di BAT Italia SpA
Per queste ragioni il sindaco Paolo Perrone ha deciso di scrivere una lettera ai vertici di BAT Italia chiedendo il rispetto degli accordi assunti a tutela dei lavoratori interessati.
“Gli impegni assunti nel verbale di accordo sottoscritto il 1° dicembre 2010 – ricorda il primo cittadino leccese - sono stati disattesi. Si tratta di due fondamentali garanzie per i lavoratori che se non dovessero essere applicata richiederebbe di vanificare gli sforzi sin qui compiuti mettendo a rischio il futuro occupazionale degli stessi lavoratori”.
Nello specifico si lamenta l’inefficacia della garanzia per il mantenimento dello status di diritto pubblico con l’iscrizione ai fini previdenziale/assistenziale presso INPDAP, con ripercussioni circa l’onerosità , in caso di ricongiunzione contributiva, assolutamente insostenibile dai lavoratori stessi, anche alla luce di quanto previsto dalla L. 122/2010. Un aspetto contradditorio – sottolinea il sindaco Perrone - rispetto alle affermazioni fornite da BAT Italia che ha più volte assicurato che nessun tipo di onerosità economica sarebbe ricaduta sui lavoratori.
Altro punto dolente è quello relativo al mancato avvio della prevista formazione professionale, tappa fondamentale per garantire l’adeguata riconversione delle competenze tecnico-professionali dei lavoratori ex-AAMS in vista di un più appropriato svolgimento dell’attività lavorativa presso le nuove aziende. Una situazione, peraltro, resa particolarmente delicata per l’approssimarsi del 31 dicembre 2011, data in cui i lavoratori ex AAMS non potranno fare affidamento sull’indennità che attualmente percepiscono da parte di BAT Italia SpA
Per queste ragioni il sindaco Paolo Perrone ha deciso di scrivere una lettera ai vertici di BAT Italia chiedendo il rispetto degli accordi assunti a tutela dei lavoratori interessati.