Buccoliero (MeP): "Quale futuro per i lavoratori CIET?"

BARI. “Non è facile difendere la posizione di quei lavoratori che, sparsi sul territorio nazionale, non hanno la capacità di fare massa critica e non riescono a convincere le istituzioni delegate a prendersi cura di loro”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale, Antonio Buccoliero, Presidente dei Moderati e Popolari che, nei giorni scorsi, ha prodotto una articolata interrogazione al Presidente della Giunta regionale ed all’assessore al lavoro, dopo aver incontrato una delegazione di lavoratori della CIET. La suddetta società, che ha sede operativa ad Arezzo e sede legale a Roma, opera nel settore delle telecomunicazione, trasporti ed energia ed ha da tempo collocato i propri dipendenti, molti dei quali appartenenti alle sei provincie pugliesi, in cassa integrazione. Questi ultimi dal mese di maggio u.s. non percepiscono le relative indennità per asserite responsabilità dell’azienda e della stessa direzione INPS di Arezzo.
“E’ mia intenzione intervenire sulle istituzioni locali (Prefettura di Lecce) perché intervengano su quelle omologhe della provincia di Arezzo per verificare quali siano le inadempienze dell’azienda e le asserite difficoltà della direzione INPS, ad erogare le vitali risorse a favore di questi lavoratori. Per questo motivo ho voluto interessare anche l’assessorato regionale al lavoro e lo stesso presidente della giunta regionale perché, tra i tanti loro impegni, possano sposare questa giusta causa e restituire in quelle famiglie serenità e migliori condizioni di vita”.
“Prevenire è sempre meglio che reprimere – conclude Buccoliero - per questo motivo credo che sarebbe molto meglio un interessamento istituzionale per risolvere la problematica, piuttosto che aprire un nuovo fronte di conflitto sociale che spinga la disperazione di questi lavoratori a occupare sedi rappresentative della provincia di Arezzo per far valere diritti sacrosanti”./

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