di Nicola Zuccaro. Squadra che perde in casa vince in trasferta. Questa volta a beneficiare di una delle leggi matematiche del calcio è quel Bari che reduce dal ko interno inflitto il 28 ottobre u.s dal favillante Pescara di Zeman si presentava con un volto tatticamente diverso caratterizzato dal 4-3-3 rivelatosi vincente nei precedenti turni di Coppa Italia.L'innesto di Defendi si è rivelato, in questo scacchiere, decisivo tanto da produrre la palla del definitivo 1-0 contrassegnata al 46' del primo tempo dal ritorno al goal di Caputo.
L'attaccante altamurano intercettando la volata laterale di Defendi proveniente dalla sua destra insaccava centralmente di interno destro quel pallone che rischiava di diventare insufficiente per la pressione che il Grosseto tornava ad esercitare nella ripresa. Si è rivisto quel Bari da toccata e fuga per ottenere il "golletto" che consentisse di portare i 3 punti a casa ma, al tempo stesso, quella squadra che troppo spesso subisce in casa come anche in trasferta l'iniziativa dell'avversario. A Grosseto è andata in scena per la quarta volta il film " Bari in formato trasferta". Dopo i successi col medesimo punteggio di 1-0 ottenuti contro Modena, Sassuolo e Crotone i galletti dopo aver calato quel poker di successi esterni (tanto da rovinare, in quel di Grosseto, il debutto sulla panca toscana del Principe alias Giuseppe Giannini) è chiamato subito ad archiviare questo risultato positivo. Da Mercoledì 2 Novembre a Domenica 6 Novembre, mister Torrente sarà impegnato a tenere alta la concentrazione del gruppo in vista della sfida interna che, alle 19 di Lunedì 7 Novembre opporrà il Bari al Verona di Mandorlini. Gli scaligeri arriveranno al S.Nicola forti del vittorioso 1-0 rifilato al Bentegodi al Brescia.
