di Nicola Zuccaro. Bari-Sampdoria si prospetta una sfida in tono minore per il tifo. Alle 15 con il fischio di inizio affidato al sig. Velotto la cornice di pubblico sarà orfana della tifoseria doriana che non potrà rinnovare il gemellaggio con quella biancorossa. Inspiegabile quanto poco logico il provvedimento adottato nei giorni scorsi dall'Osservatorio del Viminale nel vietare la trasferta barese anche ai possessori della tessera del tifoso.
Se per questa ragione gli spalti non saranno quanto a suggestione coerografica quelli che videro il 23 Aprile entrambe le curve del San Nicola imbandierate con la Sampdoria che ottenne una vittoria rivelatasi inutile in chiave salvezza sul campo Bari-Sampdoria regalerà qualche motivo di interesse in più. Un Bari rimaneggiato è atteso dopo il pari
ottenuto contro un'altra blasonata della B 2011-2012, il Torino, a confermare la propria propensione ad affrontare a viso aperto anche l'avversario ritenuto sulla carta il più duro anche in una mediocre cadetteria. E' quanto chiede mister Torrente che affronterà alla luce dei suoi trascorsi genoani il suo derby dalla panca contro una Sampdoria che scenderà sul rettangolo del San Nicola con la rosa titolare ancora da definire. Per Iachini subentrato ad Atzori (esonerato dopo l'ultimo ko interno contro il Vicenza) non pochi sono stati i problemi per rimpiazzare infortunati e squalificati con degne alternative. In difesa Accardi rileverà Gastaldello. A centrocampo Bentivoglio (ex di turno supporterà) Soriano. Problemi di collocazione in avanti dovuti anche per l'abbondanza di attaccanti da "A" per Iachini. Il neo tecnico blucerchiato affiancherà a Pozzi la coppia composta da Foggia e Maccarone. Il Bari, con il solito tandem Marotta-Caputo, ritroverà Iachini. I precedenti fanno sperare considerato che contro l'allenatore doriano il Galletti ottennero l'ultima vittoria prima del lungo digiuno casalingo sconfiggendolo il 26 Settembre 2010 per 2-1 sulla panchina del Brescia. Ritrovare la vittoria significherà ridare ossigeno ad una classifica impoverita con un Bari che a causa del -2 notificato Giovedì sera è posizionato a metà.
Se per questa ragione gli spalti non saranno quanto a suggestione coerografica quelli che videro il 23 Aprile entrambe le curve del San Nicola imbandierate con la Sampdoria che ottenne una vittoria rivelatasi inutile in chiave salvezza sul campo Bari-Sampdoria regalerà qualche motivo di interesse in più. Un Bari rimaneggiato è atteso dopo il pari
ottenuto contro un'altra blasonata della B 2011-2012, il Torino, a confermare la propria propensione ad affrontare a viso aperto anche l'avversario ritenuto sulla carta il più duro anche in una mediocre cadetteria. E' quanto chiede mister Torrente che affronterà alla luce dei suoi trascorsi genoani il suo derby dalla panca contro una Sampdoria che scenderà sul rettangolo del San Nicola con la rosa titolare ancora da definire. Per Iachini subentrato ad Atzori (esonerato dopo l'ultimo ko interno contro il Vicenza) non pochi sono stati i problemi per rimpiazzare infortunati e squalificati con degne alternative. In difesa Accardi rileverà Gastaldello. A centrocampo Bentivoglio (ex di turno supporterà) Soriano. Problemi di collocazione in avanti dovuti anche per l'abbondanza di attaccanti da "A" per Iachini. Il neo tecnico blucerchiato affiancherà a Pozzi la coppia composta da Foggia e Maccarone. Il Bari, con il solito tandem Marotta-Caputo, ritroverà Iachini. I precedenti fanno sperare considerato che contro l'allenatore doriano il Galletti ottennero l'ultima vittoria prima del lungo digiuno casalingo sconfiggendolo il 26 Settembre 2010 per 2-1 sulla panchina del Brescia. Ritrovare la vittoria significherà ridare ossigeno ad una classifica impoverita con un Bari che a causa del -2 notificato Giovedì sera è posizionato a metà.