di Nicola Zuccaro. Non c'è tempo per rifiatare perchè il frenetico calendario della Bwin 2011-12 propone nel "festivo" di Martedì 1 Novembre 2011 ore 15 il suo terzo turno infrasettimanale. Il Bari di scena a Grosseto dovrà dimenticare in fretta e furia la sconfitta interna subìta dal Pescara per affrontare la locale compagine toscana reduce da un momento ancor più difficile per l'esonero del suo tecnico Ugolotti. Al suo posto e nel segno di una staffetta in marca romanista arriverà Giuseppe Giannini. Un passato da regista nella Roma e nella Nazionale e soprannominato il "Principe" per l'eleganza e la nobiltà che esprimeva in un uno dei ruoli estinti nel giuoco del calcio, Giannini ritorna sulla panchina dopo aver allenato una pugliese: il Gallipoli. Quanto al Bari con Torrente che farà i conti coi consueti ballottaggi tra difesa e centrocampo, il tecnico di Cetara varerà il 4-3-3. Una scelta che nell'auspicio di una vittoria o quantomeno di un pareggio definisca il credo tattico dell'attuale allenatore biancorosso alle prese con frequenti cambi di formazione e modifiche tattiche che hanno lasciato molto perplessi negli ultimi tempi stampa e tifosi. A Grosseto il Bari sarà chiamato ad esprimere il reale senso che vorrà dare al suo campionato indipendentemente dalle vicende societarie. Puntare ancora ai play-off con la terza vittoria esterna oppure ad un campionato da centro classifica per il quale occorrerà centrare quanto prima la salvezza. Al "Carlo Zecchini" dove fischierà il sig. Giancola l'ardua sentenza.
di Nicola Zuccaro. Non c'è tempo per rifiatare perchè il frenetico calendario della Bwin 2011-12 propone nel "festivo" di Martedì 1 Novembre 2011 ore 15 il suo terzo turno infrasettimanale. Il Bari di scena a Grosseto dovrà dimenticare in fretta e furia la sconfitta interna subìta dal Pescara per affrontare la locale compagine toscana reduce da un momento ancor più difficile per l'esonero del suo tecnico Ugolotti. Al suo posto e nel segno di una staffetta in marca romanista arriverà Giuseppe Giannini. Un passato da regista nella Roma e nella Nazionale e soprannominato il "Principe" per l'eleganza e la nobiltà che esprimeva in un uno dei ruoli estinti nel giuoco del calcio, Giannini ritorna sulla panchina dopo aver allenato una pugliese: il Gallipoli. Quanto al Bari con Torrente che farà i conti coi consueti ballottaggi tra difesa e centrocampo, il tecnico di Cetara varerà il 4-3-3. Una scelta che nell'auspicio di una vittoria o quantomeno di un pareggio definisca il credo tattico dell'attuale allenatore biancorosso alle prese con frequenti cambi di formazione e modifiche tattiche che hanno lasciato molto perplessi negli ultimi tempi stampa e tifosi. A Grosseto il Bari sarà chiamato ad esprimere il reale senso che vorrà dare al suo campionato indipendentemente dalle vicende societarie. Puntare ancora ai play-off con la terza vittoria esterna oppure ad un campionato da centro classifica per il quale occorrerà centrare quanto prima la salvezza. Al "Carlo Zecchini" dove fischierà il sig. Giancola l'ardua sentenza.
