BARI. Bari è la tra le 8 città italiane coinvolte nella Campagna contro la Gotta, l'iniziativa promossa dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) e dalla Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), con il patrocinio del Comune di Bari.
Da venerdì 18 a domenica 20 novembre, in Piazza del Ferrarese, nell'Igloo del "Mese della Gotta" con l'ausilio di operatori sanitari ci si potrà sottoporre ad alcuni test, tra i quali la compilazione di un mini-questionario, la misurazione della pressione e un test istantaneo per valutare i livelli di acido urico nel sangue, al fine di verificare il proprio ‘rischio gotta e ricevere quindi consigli sui corretti stili di vita.
I dati verranno poi registrati sulla "Pagella della Salute - Come 6", da consegnare al proprio medico curante.
La Campagna si propone di informare ed educare la cittadinanza su una malattia reumatica in costante crescita. Secondo i dati di un recentissimo studio americano, la gotta occupa il secondo posto, dopo l'artrosi, fra le malattie reumatiche più frequenti negli USA. In Italia la prevalenza si assesta intorno all'1,5%, equivalente, per la Puglia, a circa 55.000 pazienti: prevalentemente uomini, ma con una maggiore presenza femminile in post-menopausa e tra le donne più giovani che fanno uso di diuretici per mantenere la linea. "La gotta, malattia reumatica dovuta a un incremento dei livelli di acido urico nel sangue, è spesso asintomatica e può manifestarsi con attacchi acuti molto dolorosi e poi diventare cronica", afferma Giovanni Lapadula, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica e dell'Unità Operativa di Reumatologia Azienda Universitario-Ospedaliera ‘Policlinico Bari'
Da venerdì 18 a domenica 20 novembre, in Piazza del Ferrarese, nell'Igloo del "Mese della Gotta" con l'ausilio di operatori sanitari ci si potrà sottoporre ad alcuni test, tra i quali la compilazione di un mini-questionario, la misurazione della pressione e un test istantaneo per valutare i livelli di acido urico nel sangue, al fine di verificare il proprio ‘rischio gotta e ricevere quindi consigli sui corretti stili di vita.
I dati verranno poi registrati sulla "Pagella della Salute - Come 6", da consegnare al proprio medico curante.
La Campagna si propone di informare ed educare la cittadinanza su una malattia reumatica in costante crescita. Secondo i dati di un recentissimo studio americano, la gotta occupa il secondo posto, dopo l'artrosi, fra le malattie reumatiche più frequenti negli USA. In Italia la prevalenza si assesta intorno all'1,5%, equivalente, per la Puglia, a circa 55.000 pazienti: prevalentemente uomini, ma con una maggiore presenza femminile in post-menopausa e tra le donne più giovani che fanno uso di diuretici per mantenere la linea. "La gotta, malattia reumatica dovuta a un incremento dei livelli di acido urico nel sangue, è spesso asintomatica e può manifestarsi con attacchi acuti molto dolorosi e poi diventare cronica", afferma Giovanni Lapadula, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica e dell'Unità Operativa di Reumatologia Azienda Universitario-Ospedaliera ‘Policlinico Bari'