di Dario Durante. Il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso domani 11 novembre sarà a Taranto per incontrare i lavoratori della Teleperformance, il colosso francese che ha nuovamente ventilato la possibilità di mettere in esubero ben 463 addetti ai servizi di call center.
«Sarà un momento di rappresentazione dei bisogni – specifica il segretario provinciale dell’organizzazione sindacale Luigi D’Isabella – per difendere i diritti dei lavoratori più deboli e ribadire la necessità di ripartire dalla difesa del mondo del lavoro. La vicenda di Teleperformance è emblematica perché un’esperienza pilota di stabilizzazione si è tramutata nella precarietà, malgrado le garanzie contrattuali».
L’appuntamento rientra nell’iniziativa itinerante proposta dalla Cgil pugliese denominata “Al lavoro non piegati. Viaggio attraverso la Puglia del lavoro che manca, dei diritti negati, del disagio sociale” che ha come obiettivo quello di realizzare momenti di confronto su temi quali l’equità sociale, la giustizia fiscale, l’occupazione, lo sviluppo, la crescita economica e il risanamento dei conti.
«Per la Cgil – commenta il segretario generale pugliese Giovanni Forte – ascoltare gli iscritti, confrontarsi con i lavoratori, informare, approfondire temi economici e sociali così importanti, è il modo più giusto e più sano per rafforzare il legame e il senso di appartenenza all’organizzazione e per rinvigorire la partecipazione».
«Sarà un momento di rappresentazione dei bisogni – specifica il segretario provinciale dell’organizzazione sindacale Luigi D’Isabella – per difendere i diritti dei lavoratori più deboli e ribadire la necessità di ripartire dalla difesa del mondo del lavoro. La vicenda di Teleperformance è emblematica perché un’esperienza pilota di stabilizzazione si è tramutata nella precarietà, malgrado le garanzie contrattuali».
L’appuntamento rientra nell’iniziativa itinerante proposta dalla Cgil pugliese denominata “Al lavoro non piegati. Viaggio attraverso la Puglia del lavoro che manca, dei diritti negati, del disagio sociale” che ha come obiettivo quello di realizzare momenti di confronto su temi quali l’equità sociale, la giustizia fiscale, l’occupazione, lo sviluppo, la crescita economica e il risanamento dei conti.
«Per la Cgil – commenta il segretario generale pugliese Giovanni Forte – ascoltare gli iscritti, confrontarsi con i lavoratori, informare, approfondire temi economici e sociali così importanti, è il modo più giusto e più sano per rafforzare il legame e il senso di appartenenza all’organizzazione e per rinvigorire la partecipazione».