LECCE. Nei giorni trascorsi durante un forte temporale, gli agenti del Comando Stazione Forestale di Gallipoli, coordinati dal Comando Provinciale CFS di Lecce, si sono recati in località “Contrada Fosca” agro del Comune di Matino a seguito di una segnalazione di un cittadino che dichiarava di aver udito il lamento di un cane, successivamente rinvenuto sul ciglio di una strada extraurbana abbandonato e legato. Pertanto, gli Agenti giunti sul posto hanno riscontrato la presenza di un piccolo cane nero di razza meticcia sprovvisto di microchip di identificazione legato con crudeltà mediante l’utilizzo di filo metallico zincato con la cosiddetta tecnica dell’incaprettamento, in modo da non dare nessuna possibilità di sopravvivenza al povero animale. Nonostante le avverse condizioni metereologiche, l’animale veniva con non poche difficoltà liberato mediante l’utilizzo di una cesoia e dopo aver prestato i primi soccorsi, è stato condotto presso un canile. Indubbiamente la matrice è di natura dolosa, come provato dal tipo di legatura particolarmente brutale. Durante le fasi della liberazione, il piccolo cane è stato molto docile, tipico di un animale addomesticato e abituato a vivere in un contesto familiare. Le indagini svolte fino ad oggi, non hanno ancora consentito di individuare i responsabili di tale atrocità, pertanto è stata sporta denuncia contro ignoti. Il Corpo Forestale dello Stato ha preso a cuore la brutta storia di questo cagnolino e spera che qualcuno lo possa adottare per offrirgli l’amore che fino ad oggi gli è stato negato. Per chi volesse adottarlo, il cane è in buone condizioni, di sesso maschile, di razza meticcia, di piccola taglia, di circa un anno di età ed è stato vaccinato e dotato di microchip. Per qualunque informazione chiamate il Comando Stazione Forestale di Gallipoli 0833/266292.
Lo rende noto il Corpo Forestale di Lecce.
Lo rende noto il Corpo Forestale di Lecce.