di Nicola Zuccaro. Nel segno del tricolore con le solenni cerimonie dell'alza e dell'ammaina bandiera (quest'ultima prevista per le ore 17) la città di Bari ha ritrovato le Forze Armate Italiane per rinnovare l'ormai tradizionale e annuale appuntamento nazionale "Caserme in Piazza" promosso dal Ministero della Difesa. Sin dalle 9.30 il Reggimento Interoforze composto da Guardia di Finanza, Bersaglieri, Avieri
e Marinai ha reso gli onori militari al Comandante della Terza Regione e Scuole A.M. e del Presidio Militare di Bari il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa e al Vice Sindaco di Alfonso Pisicchio. Per l'elevazione in cielo del tricolore e della bandiera cittadina del Comune di Bari, la banda della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" ha eseguito l'inno di Mameli e successivamente brani popolari dal tema patriottico che precedevano l'inaugurazione della mostra statica delle Forze Armate.
Esercito, Marina, Carabinieri e Aereonautica coi loro automezzi, veivoli e apparecchiature mobili hanno documentato attraverso le opportune spiegazioni dei rispettivi ufficiali e sottufficiali le attività che profondono per la difesa del territorio nazionale e nelle zone calde fuori dai confini italiani nel tempo giornalisticamente noto delle missioni di pace.
e Marinai ha reso gli onori militari al Comandante della Terza Regione e Scuole A.M. e del Presidio Militare di Bari il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa e al Vice Sindaco di Alfonso Pisicchio. Per l'elevazione in cielo del tricolore e della bandiera cittadina del Comune di Bari, la banda della Brigata Meccanizzata "Pinerolo" ha eseguito l'inno di Mameli e successivamente brani popolari dal tema patriottico che precedevano l'inaugurazione della mostra statica delle Forze Armate.
Esercito, Marina, Carabinieri e Aereonautica coi loro automezzi, veivoli e apparecchiature mobili hanno documentato attraverso le opportune spiegazioni dei rispettivi ufficiali e sottufficiali le attività che profondono per la difesa del territorio nazionale e nelle zone calde fuori dai confini italiani nel tempo giornalisticamente noto delle missioni di pace.