TARANTO. Continua il lavoro censitario da parte di rilevatori e coordinatori di Taranto, che insieme ai funzionari comunali stanno svolgendo al meglio tutte le operazioni di distribuzione e ritiro dei questionari.
Da oltre un mese, i cittadini sono stati chiamati a rispondere ai quesiti per il 15° censimento della popolazione italiana. Quesiti “strani e indiscreti” a detta delle tante persone che si recano nei centri di raccolta per chiedere ulteriori informazioni ed essere aiutati nella compilazione.
Si andrà avanti fino al 20 novembre per l'invio del questionario on line, e fino alla fine di febbraio per quello cartaceo.
Proprio in questi giorni, i rilevatori sono stati muniti di apposito tesserino di riconoscimento che consentirà loro di scendere in campo e quindi di recarsi presso le abitazioni di loro competenza per sollecitare i cittadini non solo alla consegna ma saranno anche d'aiuto nella compilazione del questionario in tutte le sue parti, in caso di dubbio o difficoltà .
La grande novità di quest'anno è la versione on line che facilita di gran lunga, a quanto pare, il lavoro sia del rilevatore, che non dovrà recarsi se non necessario a casa delle famiglie per recuperare il questionario, ma a beneficiarne è soprattutto il centro ISTAT che in questa maniera riceverà direttamente ed in tempo reale il questionario compilato.
D'altro canto, a rimetterci sono gli anziani, meno pratici col computer.
Sono infatti tanti, coloro che si recano nei centri di raccolta, lamentandosi per il numero spropositato di domande a cui rispondere, mostrando quindi serie difficoltà .
Proprio per questo i rilevatori e i coordinatori, prestano quotidianamente il loro aiuto a quanti ne abbiano bisogno.
(Emanuela Perrone)
Da oltre un mese, i cittadini sono stati chiamati a rispondere ai quesiti per il 15° censimento della popolazione italiana. Quesiti “strani e indiscreti” a detta delle tante persone che si recano nei centri di raccolta per chiedere ulteriori informazioni ed essere aiutati nella compilazione.
Si andrà avanti fino al 20 novembre per l'invio del questionario on line, e fino alla fine di febbraio per quello cartaceo.
Proprio in questi giorni, i rilevatori sono stati muniti di apposito tesserino di riconoscimento che consentirà loro di scendere in campo e quindi di recarsi presso le abitazioni di loro competenza per sollecitare i cittadini non solo alla consegna ma saranno anche d'aiuto nella compilazione del questionario in tutte le sue parti, in caso di dubbio o difficoltà .
La grande novità di quest'anno è la versione on line che facilita di gran lunga, a quanto pare, il lavoro sia del rilevatore, che non dovrà recarsi se non necessario a casa delle famiglie per recuperare il questionario, ma a beneficiarne è soprattutto il centro ISTAT che in questa maniera riceverà direttamente ed in tempo reale il questionario compilato.
D'altro canto, a rimetterci sono gli anziani, meno pratici col computer.
Sono infatti tanti, coloro che si recano nei centri di raccolta, lamentandosi per il numero spropositato di domande a cui rispondere, mostrando quindi serie difficoltà .
Proprio per questo i rilevatori e i coordinatori, prestano quotidianamente il loro aiuto a quanti ne abbiano bisogno.
(Emanuela Perrone)