BARI. Il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, durante una conferenza stampa con i responsabili della coalizione di centrodestra, ha annunciato il ritiro delle dimissioni dalla carica presentate lo scorso 31 ottobre, dunque pochi giorni prima che divenissero operative.
''Dimissioni che - ha detto Schittulli - di fatto, non hanno piu' motivo d'essere per la ritrovata coesione della coalizione, che mi vede alla guida di questo Ente. Io credo che - ha proseguito il Presidente della Provincia - in un momento di estrema difficolta' per le famiglie, per i giovani, per le donne, per i tanti precari, per i sempre piu' frequenti cassintegrati, per i sofferenti, per gli anziani, per i piu' deboli, sia dovere di ognuno di noi, con buon senso e sobrieta', abbassando i toni, rassicurando e non agitando, ricercare, tutti insieme, i punti che ci uniscono e rimuovere invece contrasti, conflitti, ipocrisie, divisioni, nell'interesse del bene comune dei cittadini che tanto ancora credono e sperano in noi''.
''Pur nel rispetto delle diversita' - ha detto Schittulli - abbiamo la necessita' tutti insieme di lavorare per i cittadini. Questo e' l'unico motivo che mi spinge oggi ad andare avanti. Non troveranno sponda, per quanto mi riguarda, - ha concluso Schittulli - le falsita', le maldicenze, le mistificazioni, le congiure. Mi sento un portatore di idee e non di interessi. Desidero improntare questo mio impegno civico sulla cultura della responsabilita' personale ed istituzionale''.
Il presidente della Provincia ha ringraziato ''gli amici presenti (erano presenti i segretari e i capigruppo della maggioranza ndr) e tutti coloro che mi hanno, nelle varie forme, manifestato solidarieta'. Consentitemi di ringraziare, pero' - ha aggiunto - in particolare, le tante persone che mi hanno dimostrato, con la loro vicinanza, la loro stima, il loro affetto''.
''Io desidererei che al parlare seguisse 'lo scrivere' il linguaggio della verita''', ha affermato. ''Per questo, al fine di non lasciare alcun arbitrio d'interpretazione delle mie parole, consegnero' ad ognuno di voi l'analisi, esplicitamente dettagliata, delle motivazioni che mi hanno indotto il 31 ottobre 2011 a rassegnare le dimissioni da presidente della Provincia di Bari''.
All'origine delle dimissioni ci furono dissidi con i partiti di maggioranza. Nel corso di un'infuocata riunione di giunta erano emerse forti divergenze sul provvedimento riguardante il riordino del personale dell'Ente.
''Dimissioni che - ha detto Schittulli - di fatto, non hanno piu' motivo d'essere per la ritrovata coesione della coalizione, che mi vede alla guida di questo Ente. Io credo che - ha proseguito il Presidente della Provincia - in un momento di estrema difficolta' per le famiglie, per i giovani, per le donne, per i tanti precari, per i sempre piu' frequenti cassintegrati, per i sofferenti, per gli anziani, per i piu' deboli, sia dovere di ognuno di noi, con buon senso e sobrieta', abbassando i toni, rassicurando e non agitando, ricercare, tutti insieme, i punti che ci uniscono e rimuovere invece contrasti, conflitti, ipocrisie, divisioni, nell'interesse del bene comune dei cittadini che tanto ancora credono e sperano in noi''.
''Pur nel rispetto delle diversita' - ha detto Schittulli - abbiamo la necessita' tutti insieme di lavorare per i cittadini. Questo e' l'unico motivo che mi spinge oggi ad andare avanti. Non troveranno sponda, per quanto mi riguarda, - ha concluso Schittulli - le falsita', le maldicenze, le mistificazioni, le congiure. Mi sento un portatore di idee e non di interessi. Desidero improntare questo mio impegno civico sulla cultura della responsabilita' personale ed istituzionale''.
Il presidente della Provincia ha ringraziato ''gli amici presenti (erano presenti i segretari e i capigruppo della maggioranza ndr) e tutti coloro che mi hanno, nelle varie forme, manifestato solidarieta'. Consentitemi di ringraziare, pero' - ha aggiunto - in particolare, le tante persone che mi hanno dimostrato, con la loro vicinanza, la loro stima, il loro affetto''.
''Io desidererei che al parlare seguisse 'lo scrivere' il linguaggio della verita''', ha affermato. ''Per questo, al fine di non lasciare alcun arbitrio d'interpretazione delle mie parole, consegnero' ad ognuno di voi l'analisi, esplicitamente dettagliata, delle motivazioni che mi hanno indotto il 31 ottobre 2011 a rassegnare le dimissioni da presidente della Provincia di Bari''.
All'origine delle dimissioni ci furono dissidi con i partiti di maggioranza. Nel corso di un'infuocata riunione di giunta erano emerse forti divergenze sul provvedimento riguardante il riordino del personale dell'Ente.