di Nicola Zuccaro. "Pagare tutti, pagare meno". E' con questo slogan riproposto da Michele Emiliano che la città di Bari risponderà per prima alle richieste del governo nazionale sia in materia di federalismo fiscale che di lotta all'evasione. Il capoluogo pugliese sarà capofila per aver varato, mediante la firma di un Protocollo d'Intesa siglato nella mattinata di Giovedì 24 Novembre con l'Agenzia delle Entrate della Puglia, una struttura informativa unificata.
Si tratterà di mettere insieme 13 banche dati alcune delle quali corrispondenti alla prima Tarsu, alla Prima Ici, alla Prima della Camera di Commercio barese (quest'ultima con un occhio particolare per la presenza o per l'assenza della partita Iva) oltre a quella dell'anagrafe centrale.
Un sistema di monitoraggio periodico consentirà di poter recuperare con un opportuno scambio di informazioni quei tributi non pagati le cui relative somme rimpinguirebbero di molto le Casse Comunali. Non sarà uno strumento di Polizia Tributaria ma di ricerca per poter distinguere inizialmente il contribuente recidivo da quello con reali difficoltà economiche. Dopo i 7 milioni e mezzo di euro eccellentemente recuperati l'obiettivo è il recupero previsionale di 7 milioni per l'Ici e di 3 milioni di Tarsu.
Si tratterà di mettere insieme 13 banche dati alcune delle quali corrispondenti alla prima Tarsu, alla Prima Ici, alla Prima della Camera di Commercio barese (quest'ultima con un occhio particolare per la presenza o per l'assenza della partita Iva) oltre a quella dell'anagrafe centrale.
Un sistema di monitoraggio periodico consentirà di poter recuperare con un opportuno scambio di informazioni quei tributi non pagati le cui relative somme rimpinguirebbero di molto le Casse Comunali. Non sarà uno strumento di Polizia Tributaria ma di ricerca per poter distinguere inizialmente il contribuente recidivo da quello con reali difficoltà economiche. Dopo i 7 milioni e mezzo di euro eccellentemente recuperati l'obiettivo è il recupero previsionale di 7 milioni per l'Ici e di 3 milioni di Tarsu.
L'auspicio è che con la collaborazione della banca dati dell'Agenzia Regionale delle Entrate che sarà la colonna portante di questa stuttura di informazione unificata si potrà alleggerire la pressione fiscale sui baresi garantendo una maggiore qualità e una maggiore efficienza dei servizi per il cittadino.