TARANTO. "Il 10 novembre ad Hangzhou, Cina, i rappresentanti dei Distretti Produttivi Pugliesi della Green Economy (Ambiente, Energia ed Edilizia Sostenibile), insieme al Governatore Nichi Vendola, hanno inaugurato il prestigioso Festival dell’Innovazione presso lo Zhejiang World Trade International Exibition Center, alla presenza di enti, autorità, istituzioni, università ed operatori economici cinesi. La partecipazione all’importante evento fa seguito alle intense giornate spese a Canton nei dialoghi con le istituzioni governative, i centri di ricerca e gli operatori economici del Guangdong. Le tappe di Canton e Hangzhou segnano un’importante accelerazione dei programmi finalizzati all’avvio di collaborazione con gli operatori cinesi, già tracciati lo scorso anno in occasione della partecipazione istituzionale dei distretti all’Expo di Shangai 2010. Da queste premesse è nata l’innovativa proposta congiuntamente avanzata al Governatore Vendola dai Distretti Produttivi Regionali 'Dipar', 'La Nuova Energia' e 'Des': un progetto dimostrativo finalizzato alla definizione di interventi integrati di recupero ambientale, efficientamento energetico e generazione di energia pulita in favore di un sito pilota individuato dalle autorità Cinesi", è quanto riporta una nota emessa dalla Confindustria di taranto.
"Le stesse hanno già espresso al Governatore Vendola, il quale ha a sua volta illustrato la proposta al Governo del Guangdong, il proprio interesse per l’iniziativa. Significativa la presenza delle imprese pugliesi aderenti al Dipar (Consorzio Quadrifoglio, Serveco srl, Ecologica S.p.A., Giovanni Putignano & Figli s.r.l., Cisa S.p.A., Salvatore Matarrese S.p.A., Cetma) che, pur in presenza di una congiuntura economica europea non favorevole, hanno investito impegno e risorse in questa iniziativa, dando luogo a numerose ed interessanti opportunità di crescita e sviluppo per l’intero sistema della Green-Economy pugliese. Certo è, però, che gli ambiziosi impegni assunti in Guangdong impongono sforzi congiunti tra i Distretti e la Regione Puglia, e con essi l’improrogabile necessità, da parte della Regione Puglia, di dotare di mezzi e strumenti adeguati i Distretti nati su impulso della L.R. 23/07. A sostenerlo fortemente è Lorenzo Ferrara, Presidente Dipar e Presidente della Sezione Chimica Energia e Ambiente di Confindustria Taranto: 'A nostro avviso appare ineludibile - sostiene Ferrara - indirizzare su questa tipologia di progetti, in Cina come in altre aree di interesse, una quota adeguata degli investimenti regionali a sostegno della internazionalizzazione delle Pmi pugliesi'. Questo è il nuovo indirizzo che i Distretti della Green Economy intendono promuovere nei confronti della Regione in sede di definizione del Programma di Internazionalizzazione 2012 è di questi giorni, intanto, la notizia secondo la quale anche il mercato cinese sarebbe esposto ad un processo di deprezzamento degli immobili costruiti, anche nel recente passato, con tecnologie e tecniche obsolete. Un contesto in cui i previsti ed importanti investimenti delle imprese pugliesi, coordinate dai Distretti Produttivi in collaborazione con il Ditne (Distretto Teconologico Nazionale dell’Energia), daranno un ancor più significativo contributo alla riduzione del consumo energetico ed alla risoluzione dei gravi ambientali connessi all’inquinamento", conclude la nota.
"Le stesse hanno già espresso al Governatore Vendola, il quale ha a sua volta illustrato la proposta al Governo del Guangdong, il proprio interesse per l’iniziativa. Significativa la presenza delle imprese pugliesi aderenti al Dipar (Consorzio Quadrifoglio, Serveco srl, Ecologica S.p.A., Giovanni Putignano & Figli s.r.l., Cisa S.p.A., Salvatore Matarrese S.p.A., Cetma) che, pur in presenza di una congiuntura economica europea non favorevole, hanno investito impegno e risorse in questa iniziativa, dando luogo a numerose ed interessanti opportunità di crescita e sviluppo per l’intero sistema della Green-Economy pugliese. Certo è, però, che gli ambiziosi impegni assunti in Guangdong impongono sforzi congiunti tra i Distretti e la Regione Puglia, e con essi l’improrogabile necessità, da parte della Regione Puglia, di dotare di mezzi e strumenti adeguati i Distretti nati su impulso della L.R. 23/07. A sostenerlo fortemente è Lorenzo Ferrara, Presidente Dipar e Presidente della Sezione Chimica Energia e Ambiente di Confindustria Taranto: 'A nostro avviso appare ineludibile - sostiene Ferrara - indirizzare su questa tipologia di progetti, in Cina come in altre aree di interesse, una quota adeguata degli investimenti regionali a sostegno della internazionalizzazione delle Pmi pugliesi'. Questo è il nuovo indirizzo che i Distretti della Green Economy intendono promuovere nei confronti della Regione in sede di definizione del Programma di Internazionalizzazione 2012 è di questi giorni, intanto, la notizia secondo la quale anche il mercato cinese sarebbe esposto ad un processo di deprezzamento degli immobili costruiti, anche nel recente passato, con tecnologie e tecniche obsolete. Un contesto in cui i previsti ed importanti investimenti delle imprese pugliesi, coordinate dai Distretti Produttivi in collaborazione con il Ditne (Distretto Teconologico Nazionale dell’Energia), daranno un ancor più significativo contributo alla riduzione del consumo energetico ed alla risoluzione dei gravi ambientali connessi all’inquinamento", conclude la nota.