di Dario Durante. Sulla vicenda delle cozze tarantine contaminate dalla diossina, l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno ha avuto un incontro tecnico lo scorso 3 novembre con una delegazione ionica comprendente l’AGCI Pesca, la Confcommercio, la Lega Pesca ed il Centro Ittico Tarantino, guidato da Massimo Giusto.
Dal confronto, è scaturita la necessità di risolvere questa drammatica emergenza sanitaria attraverso la convocazione di un ulteriore tavolo concertativo a Taranto con tutti i soggetti interessati, compresi i consiglieri regionali del territorio, gli enti locali e la Camera di Commercio.
Nel breve periodo, l’assessore Stefàno si è impegnato per lo stanziamento per la città dei due mari di circa un milione di euro derivante da un Bando Fep (Fondi Europei per la Pesca) e ha richiesto ai presenti «un maggior approfondimento per quanto riguarda anche possibili aiuti economici per riconversioni produttive da mitilicoltura ad acquacoltura degli impianti esistenti».
«Esprimo la mia più profonda soddisfazione per l’incontro odierno, soprattutto per la sua concretezza e programmaticità» ha dichiarato il consigliere regionale Alfredo Cervellera che assieme al collega Francesco Laddomada, ha reso possibile il confronto in Regione.
Dal confronto, è scaturita la necessità di risolvere questa drammatica emergenza sanitaria attraverso la convocazione di un ulteriore tavolo concertativo a Taranto con tutti i soggetti interessati, compresi i consiglieri regionali del territorio, gli enti locali e la Camera di Commercio.
Nel breve periodo, l’assessore Stefàno si è impegnato per lo stanziamento per la città dei due mari di circa un milione di euro derivante da un Bando Fep (Fondi Europei per la Pesca) e ha richiesto ai presenti «un maggior approfondimento per quanto riguarda anche possibili aiuti economici per riconversioni produttive da mitilicoltura ad acquacoltura degli impianti esistenti».
«Esprimo la mia più profonda soddisfazione per l’incontro odierno, soprattutto per la sua concretezza e programmaticità» ha dichiarato il consigliere regionale Alfredo Cervellera che assieme al collega Francesco Laddomada, ha reso possibile il confronto in Regione.