Da Orsara all’Inghilterra grazie ai “pugliesi nel mondo”

ORSARA DI PUGLIA (FG). “Monti Dauni, territorio slow. Un legame affettivo, culturale ed economico tra i pugliesi d’Inghilterra e i Monti Dauni”: è questo il tema al centro del progetto che sarà presentato oggi, martedì 1 novembre, a Orsara di Puglia. Elena Gentile, assessore al Welfare e Pugliesi nel mondo della Regione Puglia, presenterà l’iniziativa alle ore 17, nelle Cantine Peppe Zullo di Piano Parariso. All’incontro con i giornalisti, sarà presente tra gli altri il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli: “Il nostro paese – dichiara il primo cittadino - è stato scelto per illustrare questo importante progetto in quanto è l’unico in Capitanata a fregiarsi del riconoscimento di ‘cittaslow’. Siamo fieri di poter rappresentare alcune delle migliori caratteristiche e vocazioni del nostro territorio”. Il progetto, nell’ambito delle politiche promosse dalla legge regionale inerente agli “Interventi a favore dei pugliesi nel mondo, sarà realizzato dal Gal Meridaunia in collaborazione con l’Istituto Religioso di Formazione e Istruzione Professionale (Irfip) di Pietramontecorvino e l’Associazione Accademia Apulia UK. Per internazionalizzare i prodotti e le eccellenze dei Monti Dauni, i “pugliesi nel mondo” metteranno a disposizione le loro reti di competenze e di conoscenze all’estero. Una delle prime iniziative del progetto si terrà a Londra, il 15 e il 16 novembre, con un appuntamento dedicato ai prodotti e alle offerte turistiche dei Monti Dauni.

PRIMA IL PROGETTO, POI LA FESTA - La presentazione di “Monti Dauni, territorio slow” precederà l’inizio dei momenti più palpitanti dei “Fucacoste”, la festa del 1° novembre con falò e zucche che ogni anno porta migliaia di persone a Orsara di Puglia. La musica di “Conturband” e “Caravanz”, trampolieri e mangiafuoco di “Raggi di luna”, lo spettacolo dei “Fuocandò” e il conto alla rovescia per l’accensione dei falò: ora è davvero tutto pronto per la notte dei fuochi. Il paese “prenderà fuoco” alle 19. Al rintocco delle campane della Chiesa Madre, i 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada del paese si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime le scintille e le fiamme che illumineranno a giorno la notte più lunga dell’anno. E’ la notte che gli orsaresi dedicano da tempo immemore alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorije” (Falò e teste del purgatorio). Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli folk e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno. La festa comincerà dal mattino: l’infopoint a disposizione dei visitatori aprirà i battenti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 in Piazza San Pietro. Nello stesso luogo, ma dalle 15.30, sarà attivo il Laboratorio delle zucche. In mattinata e fino al primo pomeriggio, inoltre, le guide comunali saranno a disposizione di quanti vorranno visitare il museo e l’Abbazia dell’Angelo. Alle ore 19, prenderà il via anche lo spettacolo di fuoco dei “Fuocandò”. Alle ore 20, trampolieri, giocolieri e mangiafuoco attraverseranno le vie del borgo e le loro evoluzioni s’incroceranno con lo spettacolo musicale itinerante della “Conturband”. Alla stessa ora, inoltre, apriranno i 22 punti ristoro allocati lungo vie e piazze. Alle ore 22, in Largo San Michele, si danzerà e si canterà al ritmo della musica folk.

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