BARI. Vertice del Pdl pugliese dopo le dimissioni del presidente della provincia di Bari, Francesco Schittulli , eletto nel 2009 alla guida di una giunta di centrodestra. Una riunione per fare il punto della situazione e capire quali sono i margini di intervento. L'incontro e' in corso nella sede regionale del partito di via Falcone e Borsellino.
LE FRIZIONI COL CENTRODESTRA - Da alcuni passaggi della lettera di dimissioni alla base della decisione si intravedono possibili frizioni con i partiti che lo sostengono. Schittulli ha presentato le dimissioni dalla carica con una lettera inviata al segretario generale dell'Ente Domenico Giorgio e per conoscenza al prefetto Mario Tafaro.
Entro 20 giorni le elezioni potranno essere revocate. Se cio' non avverra', al termine di questa scadenza scattera' lo scioglimento del Consiglio e quindi si andra' a nuove elezioni.
MOVIMENTO SCHITTULLI: DIMISSIONI GESTO CORAGGIOSO - I consiglieri alla Provincia di Bari del Movimento Politico Schittulli, Anita Maurodinoia, Nicola De Matteo, Domenico Romita, Marino Gentile, Matteo Malcangi, manifestano la loro solidarieta' al presidente dimissionario, Francesco Schittulli, ''per il gesto coraggioso ma necessario, dettato dalla necessita' di porre in primo piano gli interessi della collettivita', della legalita', dell'efficienza e della trasparenza, rispetto alle logiche e ai giochi di alcuni''.
Per questo, rimarcano ''il gravissimo gesto attuato nella seduta di Giunta del 31 ottobre scorso, che ritengono manifesti la volonta' di bloccare e frenare l'azione amministrativa del Presidente. I principi ispiratori dell'azione di governo dell'intera Giunta, improntati al cambiamento, sono sempre stati chiari sin dalla campagna elettorale. Altri, forse - continuano i consiglieri - non hanno sposato in toto le stesse idee, continuando a mantenere quel cono d'ombra che il Presidente in questi anni di governo ha sempre cercato di illuminare, in una prospettiva di massima trasparenza e di massima efficienza''.
Il gruppo consiliare del Movimento Politico Schittulli ''condivide, dunque, tale atto necessario per mettere in chiaro il modus operandi di questa Amministrazione, improntato alla legalita', alla trasparenza e al buon governo, tagliando i ponti con un modo di fare politica alla vecchia maniera, per trasformare una macchina lenta, farraginosa ed inadeguata in un Ente al servizio del territorio e della collettivita', con minore burocrazia e maggiore efficienza''. Pertanto, i consigliere del Mps ''si augurano che tale crisi possa essere superata, nella consapevolezza della gravita' dell'attuale momento politico, e fiduciosi che si ritrovi tutti insieme quella unita' e spirito di collaborazione, sempre ricercato ed auspicato dal nostro Presidente, affinche' si possa dare vigore, slancio e sostanza a questa seconda parte della legislatura''.
LE FRIZIONI COL CENTRODESTRA - Da alcuni passaggi della lettera di dimissioni alla base della decisione si intravedono possibili frizioni con i partiti che lo sostengono. Schittulli ha presentato le dimissioni dalla carica con una lettera inviata al segretario generale dell'Ente Domenico Giorgio e per conoscenza al prefetto Mario Tafaro.
Entro 20 giorni le elezioni potranno essere revocate. Se cio' non avverra', al termine di questa scadenza scattera' lo scioglimento del Consiglio e quindi si andra' a nuove elezioni.
MOVIMENTO SCHITTULLI: DIMISSIONI GESTO CORAGGIOSO - I consiglieri alla Provincia di Bari del Movimento Politico Schittulli, Anita Maurodinoia, Nicola De Matteo, Domenico Romita, Marino Gentile, Matteo Malcangi, manifestano la loro solidarieta' al presidente dimissionario, Francesco Schittulli, ''per il gesto coraggioso ma necessario, dettato dalla necessita' di porre in primo piano gli interessi della collettivita', della legalita', dell'efficienza e della trasparenza, rispetto alle logiche e ai giochi di alcuni''.
Per questo, rimarcano ''il gravissimo gesto attuato nella seduta di Giunta del 31 ottobre scorso, che ritengono manifesti la volonta' di bloccare e frenare l'azione amministrativa del Presidente. I principi ispiratori dell'azione di governo dell'intera Giunta, improntati al cambiamento, sono sempre stati chiari sin dalla campagna elettorale. Altri, forse - continuano i consiglieri - non hanno sposato in toto le stesse idee, continuando a mantenere quel cono d'ombra che il Presidente in questi anni di governo ha sempre cercato di illuminare, in una prospettiva di massima trasparenza e di massima efficienza''.
Il gruppo consiliare del Movimento Politico Schittulli ''condivide, dunque, tale atto necessario per mettere in chiaro il modus operandi di questa Amministrazione, improntato alla legalita', alla trasparenza e al buon governo, tagliando i ponti con un modo di fare politica alla vecchia maniera, per trasformare una macchina lenta, farraginosa ed inadeguata in un Ente al servizio del territorio e della collettivita', con minore burocrazia e maggiore efficienza''. Pertanto, i consigliere del Mps ''si augurano che tale crisi possa essere superata, nella consapevolezza della gravita' dell'attuale momento politico, e fiduciosi che si ritrovi tutti insieme quella unita' e spirito di collaborazione, sempre ricercato ed auspicato dal nostro Presidente, affinche' si possa dare vigore, slancio e sostanza a questa seconda parte della legislatura''.
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