ROMA. Il governo presieduto da Mario Monti ''fa schifo'' e per questo non durera' fino alla scadenza naturale della legislatura prevista nel 2013. A prevenderlo e' il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, che durante una visita a sorpresa al centro di ricerca Insubrias Biopark nel varesotto attacca l'esecutivo: ''Mi sempra un Governo di improvvisati''. Le sue critiche sono soprattutto per il neo-premier Monti e sul programma ''lacrime e sangue'' allo studio del governo: ''Il presidente della Repubblica ha dato il mandato di capocordata ad una persona che le montagne le ha viste solo in cartolina''. Quanto alla rottura tra Pdl e Lega, secondo Bossi ''e' ancora troppo presto'' per organizzare un incontro con Silvio Berlusconi. ''Tutto dipendera' - ha aggiunto - da cosa accadra' in aula''. Infine alcuni 'retroscena' sugli ultimi giorni trascorsi da Berlusconi a Palazzo Chigi. ''Ha dovuto dimettersi perche' era ricattato. Gli ricattavano le imprese, che sono crollate in Borsa in una giornata del 12%. Ero presente - ha tenuto a sottolineare Bossi confermando le indiscrezioni di stampa circolate a ridosso della crisi di governo - quando i suoi dirigenti gli hanno detto 'qui ci distruggono le imprese, vai a dimetterti''.
ROMA. Il governo presieduto da Mario Monti ''fa schifo'' e per questo non durera' fino alla scadenza naturale della legislatura prevista nel 2013. A prevenderlo e' il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, che durante una visita a sorpresa al centro di ricerca Insubrias Biopark nel varesotto attacca l'esecutivo: ''Mi sempra un Governo di improvvisati''. Le sue critiche sono soprattutto per il neo-premier Monti e sul programma ''lacrime e sangue'' allo studio del governo: ''Il presidente della Repubblica ha dato il mandato di capocordata ad una persona che le montagne le ha viste solo in cartolina''. Quanto alla rottura tra Pdl e Lega, secondo Bossi ''e' ancora troppo presto'' per organizzare un incontro con Silvio Berlusconi. ''Tutto dipendera' - ha aggiunto - da cosa accadra' in aula''. Infine alcuni 'retroscena' sugli ultimi giorni trascorsi da Berlusconi a Palazzo Chigi. ''Ha dovuto dimettersi perche' era ricattato. Gli ricattavano le imprese, che sono crollate in Borsa in una giornata del 12%. Ero presente - ha tenuto a sottolineare Bossi confermando le indiscrezioni di stampa circolate a ridosso della crisi di governo - quando i suoi dirigenti gli hanno detto 'qui ci distruggono le imprese, vai a dimetterti''.
