Governo: Fitto, serve cabina di regia col Parlamento

ROMA. "Dal vertice di Strasburgo è trapelata la volontà di fare riforme strutturali. Aspettiamo però di leggere nel merito", lo afferma l'ex ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, in un'intervista al Riformista.
"L’andamento dei mercati è la testimonianza dell’atto di resposabilità che Berlusconi ha compiuto facendo un passo indietro, senza essere caduto in Parlamento, con l’offesa di vedersi insultato da certe piazze - spiega Fitto secondo il quale il nuovo esecutivo - è un governo di impegno nazionale, nato per fronteggiare la crisi. E un governo di questo tipo non si sostiene a tempo. Con uguale franchezza aggiungo che non ci si può chiedere carta bianca. Il programma deve essere fondato su una agenda economica, altri temi non sono prioritari. Se parliamo confusamente di Ici, poi di patrimoniale, poi di pensioni, rischiamo solo di favorire un cortocircuito. Occorre che Monti presenti un pacchetto, e una agenda per realizzarlo. Il confronto è necessario. Bisogna trovare un luogo per favorire una discussione tra governo e Parlamento, o meglio tra governo e gruppi.

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