BARI. (GUARDA IL VIDEO) E' attraccato nella notte il motopesca di una trentina di metri, presumibilmente proveniente dall'Egitto, con 171 persone a bordo per le quali sono in corso le procedure di identificazione. In particolare, gli immigrati sarebbero tutti egiziani tranne alcuni somali. Sono tutti uomini, una trentina sono minori.
L'imbarcazione era stata segnalata verso le 20 di ieri sera a 15 miglia a nord est del porto di Bari, in acque internazionali ed e' stata, quindi, raggiunta dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Un giovanissimo migrante e' stato anche soccorso e trasferito a Bari perche' privo di sensi ma si e' poi ripreso. In sette hanno dovuto comunque far ricorso alle cure mediche; tuttavia non hanno riportato gravi conseguenze. Gli 11 membri dell'equipaggio sarebbero stati gia' identificati.
PARTITI 10 GIORNI FA - L'imbarcazione, non in buone condizioni, e' partita dalle coste egiziane circa 10 giorni fa, dopo che l'organizzazione criminale aveva intascato dai migranti la somma di 4.000 euro ciascuno. Durante la traversata, gli immigrati avrebbero subito violenze e minacce, anche con l'utilizzo di armi, al fine di intimorirli e reprimere le loro proteste scaturite dalle condizioni igieniche indecenti e dalla scarsita' dei viveri somministrati.
ANCHE MARIJUANA A BORDO - Mentre il personale della motovedetta della Capitaneria di Porto tentava di avvicinarsi alla barca, gli scafisti avrebbero anche cercato di liberarsi, lanciandolo in mare, di un involucro contenente circa 400 grammi di marijuana. Al termine i minorenni sono stati condotti nelle strutture di accoglienza del territorio mentre gli adulti sono stati respinti e saranno rimpatriati stasera con volo diretto in Egitto. Gli otto arrestati sono stati condotti in carcere mentre l'imbarcazione e la droga sono stati sequestrati.
L'imbarcazione era stata segnalata verso le 20 di ieri sera a 15 miglia a nord est del porto di Bari, in acque internazionali ed e' stata, quindi, raggiunta dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Un giovanissimo migrante e' stato anche soccorso e trasferito a Bari perche' privo di sensi ma si e' poi ripreso. In sette hanno dovuto comunque far ricorso alle cure mediche; tuttavia non hanno riportato gravi conseguenze. Gli 11 membri dell'equipaggio sarebbero stati gia' identificati.
PARTITI 10 GIORNI FA - L'imbarcazione, non in buone condizioni, e' partita dalle coste egiziane circa 10 giorni fa, dopo che l'organizzazione criminale aveva intascato dai migranti la somma di 4.000 euro ciascuno. Durante la traversata, gli immigrati avrebbero subito violenze e minacce, anche con l'utilizzo di armi, al fine di intimorirli e reprimere le loro proteste scaturite dalle condizioni igieniche indecenti e dalla scarsita' dei viveri somministrati.
ANCHE MARIJUANA A BORDO - Mentre il personale della motovedetta della Capitaneria di Porto tentava di avvicinarsi alla barca, gli scafisti avrebbero anche cercato di liberarsi, lanciandolo in mare, di un involucro contenente circa 400 grammi di marijuana. Al termine i minorenni sono stati condotti nelle strutture di accoglienza del territorio mentre gli adulti sono stati respinti e saranno rimpatriati stasera con volo diretto in Egitto. Gli otto arrestati sono stati condotti in carcere mentre l'imbarcazione e la droga sono stati sequestrati.