In Sardegna nasce l'Università della felicità, fra materie Tex Willer e Divertentismo

di Maria Teresa Lattarulo. Per chi, in tempi di crisi economica globale, stesse cercando un antidoto alla tristezza e al malumore, può essere utile sapere che sta per nascere in Sardegna una inedita Università della felicità.

Ad Aristan, la Facoltà di Scienze della felicità, corso di laurea in teorie e tecniche di salvezza dell'umanità, lezioni barbose e professori pedanti sono un ricordo del passato: fra le materie previste vi sono invece autentici “pilastri” della goliardia quali Francoecicciologia, Tex Willer, Libertà, Divertentismo, Adescamento, Ars amatoria e, per conseguire la laurea, bisogna contribuire al “Fil”, l’indicatore di “Felicità interna lorda”.

L’ideatore, Filippo Martinez, è un artista oristanese; il preside, Massimo Deiana, dirige la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari. Tra i quaranta docenti ci sono lo scienziato di fama mondiale Gianluigi Gessa, scrittori come Francesco Abate, Michela Murgia e Barbara Alberti, il filosofo Giulio Giorello e il giornalista Giorgio Pisano, il cabarettista Benitu Urgu e il leader del Movimento pastori sardi Felice Floris, nonché Vittorio Sgarbi.

Il campus di Aristan è l'Horse Country di Arborea, in provincia di Oristano: una vasta estensione di verde con piste ciclabili, piscine, spiaggia privata, aula magna, palazzetto, ristorante e 900 posti letto. I corsi si svolgono da gennaio a maggio anche nelle due sedi staccate del T Hotel a Cagliari e delle Terme di Casteldoria con tre lezioni di 40 minuti durante il weekend.

Per potersi finanziare l’Università ha bisogno di 380 iscritti: è possibile immatricolarsi fino al 25 dicembre. Molte sono già state le adesioni e la ragione di tale successo è evidente: anche se il titolo non ha un valore formale, senza dubbio non c’è “valore” più ambito dall’uomo di tutti i tempi che la promessa della felicità.

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