Kosovo: rientrati a Foggia gli 'angeli con la divisa'

FOGGIA. Gli angeli con la divisa, cosi' come sono stati ribattezzati i militari foggiani del 21ˆ reggimento Artiglieria Terrestre "Trieste" dai piccoli bambini kosovari, fanno rientro oggi a Foggia. Termina la missione Joint Enterprise. E' durata sei mesi, durante i quali il reggimento foggiano ha guidato il Multinationale Battle Group della zona Ovest del piccolo paese balcanico. Sei mesi in cui il comandante del reggimento il colonnello Vincenzo Cipullo e' stato il responsabile dell'area e di Villaggio Italia, la base italiana che si trova a Belo Polje, nei dintorni di Pec. La comunita' e' gestita dalla Caritas Umbra che accoglie bambini orfani, i cui genitori sono rimasti vittime di guerra, una guerra che ha martoriato il paese e i cui segni sono ancora ben visibili. Una guerra non del tutto sopita, visto che le rivalita', gli antagonismi religiosi e politici sono ancora presenti tanto che i militari foggiani sono stati impegnati anche nell'assicurare sicurezza alle enclavi serbe presenti in Kosovo. Sei mesi di intenso lavoro. I militari hanno partecipato alle operazioni di controllo di alcune strutture religiose importanti per le enclavi serbe come il Patriarcato di Pec dove la presenza dei militari della KForce ha assicurato ai monaci la sicurezza negli ultimi dieci anni. In questi sei mesi di missione, hanno ricostruito strade, ponti, strutture scolastiche e contribuito alla realizzazione di ricerche importanti nel settore dell'agricoltura e della zootecnica migliorando le attivita' secondo i dettami di sicurezza cosi come richiesto dall'Unione Europea. Ma, soprattutto hanno contribuito in maniera determinante a dare una speranza nel futuro ad un popolo che negli ultimi dieci anni ha vissuto a stretto contatto con bombe, morte e distruzione.

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